Con la nuova programmazione di rotte e distanze si risparmia carburante e si inquina di meno
In periodi di crisi le belle notizie possono anche arrivare… dal cielo. L’enav (Società nazionale per l’assistenza al volo che gestisce circa 2 milioni di voli all’anno) ha comunicato che grazie al piano denominato Fep-Flight Efficiency Plan -il programma di risistemazione delle rotte basato sulla riconfigurazione dello spazio aereo nazionale- l’anno scorso sono state notevolmente ridotte le emissioni di Co2 (13500 tonnellate in meno) nei cieli italici e risparmiata una considerevole quantità di carburante (4.200 tonnellate). Il risultato è stato un risparmio di circa 750.000 chilometri di volato, un abbattimento stimato di 80.000 minuti nelle fasi di rullaggio. E per le compagnie aeree un bel risparmio stimato in circa 3,3 milioni di euro.
Nel 2012 il Fep di Enav ha consentito la riduzione delle distanze, dei tempi di volo e delle operazioni aeroportuali per la fase di movimentazione a terra con risparmi di carburante, rotte più dirette e meno inquinanti. Come nel caso della «Amano-Elb», che attraversa da sud a nord il tratto di mare compreso tra l’isola di Ponza e l’isola d’Elba. La precedente rotta era di 262,3 miglia nautiche, mentre il nuovo percorso ha permesso un risparmio di 30.632 miglia nel corso dei 2.735 voli effettuati.
Ma i dati sono ancora più incoraggianti se si calcolano i risparmi nel lungo periodo: dal 2008 – anno di avvio del Fep – al 2011, infatti, sono state emesse 310.000 tonnellate di CO2 in meno grazie ad un taglio di 18.000.000 chilometri e di 98.000 tonnellate di carburante, per un valore di circa 60 milioni di euro.
Risultati tangibili frutto di un lavoro di squadra grazie alla formazione e all’addestramento specifico dei controllori del traffico aereo, all’aggiornamento dei sistemi tecnologici su tutti gli impianti e alla collaborazione con l’Aeronautica Militare per la gestione dello spazio aereo in maniera flessibile e coordinata.
