Pippo Delbono
attore
Collaboratore e amico di Pina Bausch, è uno degli esponenti di spicco del teatro innovativo contemporaneo. Lucido, ironico, antiretorico è diventato famoso in tutto il mondo con i suoi spettacoli provocatori e poetici e la sua compagnia di attori e danzatori fuori dagli schemi. Delbono è convinto che l'arte sia sempre rivoluzionaria, serva a mostrarci la verità e ci aiuti a superare le nostre paure. Perchè, per cambiare il mondo, l'unica strada da percorrere è quella di cambiare se stessi
Biografia
3 Febbraio 2016
Pippo Delbono nasce a Varazze (Savona) nel 1959. I suoi inizi come attore sono tradizionali ma lascia in fretta la scuola d’arte drammatica per seguire Pepe Robledo, proveniente dal Libre Teatro, formazione teatrale di denuncia della dittatura in Argentina. Il trasferimento in Danimarca e l’adesione al gruppo Farfa, diretto da Iben Nagel Rasmussen un’attrice storica dell'Odin Teatret , segnano un momento importante nella formazione di Delbono e nel suo lavoro sul corpo. In seguito approfondisce i principi del teatro orientale, soprattutto balinese, in numerosi viaggi in Oriente. Nel 1987 esordisce con il suo primo spettacolo, Il tempo degli assassini e nello stesso anno incontra Pina Bausch che lo invita a partecipare a uno dei lavori del suo Wuppertaler Tanztheater. Con Barboni (1997), vince il premio speciale Ubu,e per la prima volta troviamo, tra gli attori, Bobò, l’attore simbolo del teatro di Delbono. Nel luglio 2000 debutta nel comune siciliano di Gibellina Il silenzio, ispirato al terremoto del Belice del 1968. Seguono lavori significativi come, nel 2002, Gente di plastica, seguito da Guerra, premio Donatello come miglior film documentario nel 2004.Nel 2006 è la volta di Questo buio feroce dal titolo del libro autobiografico dello scrittore americano Harold Brodkey, ucciso dall'Aids. Nello stesso anno viene presentato alla Festa del cinema di Roma il suo secondo lungometraggio, Grido. Segue, nel 2008, La Menzogna uno spettacolo che parla di intolleranza e delle morti sul lavoro della Thyssen. Nel 2009 realizza il suo terzo lungometraggio La Paura, interamente girato con un telefonino, presentato nella sezione principale del festival di Locarno. Sempre nel 2009 Delbono riceve il prestigioso Premio Europa come nuova realtà teatrale. Nel 2011, debutta il suo ultimo lavoro Dopo la battaglia con il quale ha vinto il Premio Ubu 2011. La sua Compagnia è stata ospite di numerosissimi festival teatrali internazionali. Tante anche le pubblicazioni dedicate al lavoro di Delbono e lui stesso è autore di diversi libri. L’ultimo è Dopo la battaglia, una raccolta di scritti pubblicati in Italia e in Francia dal 2004 ad oggi.
