Robur
Sistemi di riscaldamento

È una delle Nice Company italiane (le aziende basate sulla massima valorizzazione e soddisfazione di manager e dipendenti) la bergamasca Robur, 230 dipendenti, specializzata nello sviluppo e produzione di sistemi di riscaldamento a basso impatto ambientale. L’azienda mette in primo piano sia innovazione tecnologica che crescita professionale e umana dei propri dipendenti e per questo ha introdotto il Gruppo Ambiente e la figura del “palager”.

Basso impatto ambientale

Robur sviluppa e produce interamente in Italia ed è l’unica al mondo a realizzare pompe di calore a metano che recuperano fino al 40% di energia rinnovabile, riducendo così i consumi di energia e le emissioni inquinanti.

Nel 2013 il laboratorio Cetiat (EN ISO 17025) ha certificato i dati di efficienza e di prestazione delle sue pompe di calore ad assorbimento a metano.

Gruppo Ambiente

È formato dai dipendenti di Robur che, coordinati da un architetto, sono stati coinvolti nella progettazione degli spazi interni della loro sede, in modo che tutti potessero poi sentirsi a proprio agio. L’azienda è certa che una condizione di bellezza e comfort contribuisca in modo significativo all’evoluzione comportamentale delle persone e che un ambiente creativo e motivato possa aiutare i lavoratori a dare il meglio.

Pagaler

Convinta che una maggior produttività si realizza affermando valori quali la condivisione e la responsabilità sociale, Robur ha introdotto in azienda la figura del “palager”, una sorta di paladino-manager che riunisce in sé forti valori etici e capacità organizzative, in grado di “educare” e formare in senso virtuoso e professionale chi lavora con lui.

La pompa di calore GAHP promossa dall’UE

Soluzione qualificata, ad alto valore aggiunto e già in linea con i nuovi e futuri standard per l’uso razionale dell’energia e delle fonti rinnovabili. È questo il risultato ottenuto dalla pompa di calore a metano GAHP attraverso lo studio connesso a eat4U, progetto di ricerca internazionale sul fronte dei cambiamenti climatici e dell’efficienza energetica. Partito nel 2011 ed entrato a far parte del Settimo Programma Quadro della Comunità Europea, dopo un attento studio, nel 2014 ha confermato la bontà della pompa di calore GAHP. Il progetto ha coinvolto 14 società europee, (tra cui, oltre a Robur quale coordinatrice, ha visto attive le italiane Pininfarina, Enea e il Politecnico di Milano). La sfida del progetto era di applicare la tecnologia GAHP – utilizzata nel settore light-commercial e industriale – anche agli edifici residenziali mono/bifamigliari esistenti.

Quanto emerso si può sintetizzare bene con l’esito dei test: GAHP è in grado di aumentare di oltre il 35% l’efficienza energetica degli edifici rispetto alle migliori caldaie a condensazione tramite l’utilizzo di energia rinnovabile, con i conseguenti benefici economici e ambientali.