Da una bottega che nel 1877 produceva pane e pasta, oggi Barilla è tra i primi gruppi alimentari italiani, leader nel mercato della pasta nel mondo, dei sughi pronti in Europa continentale, dei prodotti da forno in Italia e dei pani croccanti nei Paesi scandinavi. Esporta in più di 100 Paesi e registra un fatturato superiore ai 3,2 miliardi di euro (2014). Impiega oltre 8.100 persone e dispone di 30 siti produttivi, 14 dei quali in Italia, tra cui nove mulini gestiti direttamente, che forniscono gran parte della materia prima occorrente per le proprie produzioni di pasta e di prodotti da forno.
L’attenzione agli aspetti alimentari è legata a quelli nutrizionali e culminata nel 2009 con la creazione del Barilla center for food and nutrition (Bcnf), un centro multidisciplinare per la ricerca, promozione e dibattito di argomenti relativi agli aspetti alimentari e della nutrizione. Il centro, nel 2014 è divenuto fondazione, rafforzando il proprio impegno a trovare soluzioni concrete per le sfide alimentari più importanti del pianeta. A questo proposito ha lanciato l’idea della stipula di un accordo globale a EXPO 2015 a Milano, un protocollo con tre obiettivi: il taglio allo spreco di cibo; la lotta alla fame e all’obesità; la promozione dell’agricoltura sostenibile.
Il Rapporto “Buono per Te, Buono per il Pianeta” 2014 è il nuovo documento di rendicontazione del Gruppo Barilla sugli aspetti nutrizionali, sociali e ambientali. Si tratta del modo di fare impresa che Barilla ha scelto per lavorare ogni giorno e contribuire allo sviluppo sostenibile delle presenti e future generazioni. Tutto questo con una speciale cura per il benessere delle persone, del pianeta e delle comunità in qualsiasi cosa sia fatta, dal campo alla tavola.
Analizzando l’impatto ambientale degli alimenti, la Fondazione ha notato che gli alimenti che dovrebbero essere consumati con maggiore frequenza sono anche quelli che hanno un minore impatto ambientale. Questo ha portato alla creazione della Doppia Piramide, modello adottato come riferimento del modo di fare impresa del Gruppo Barilla. Oggi circa l’80% dei prodotti Barilla è alla base della piramide alimentare e il 93% è nella parte inferiore di quella ambientale. Entro il 2020 Barilla offrirà alle persone solo prodotti alla base della piramide ambientale.
Barilla ha avviato progetti di coltivazione sostenibile che adottino corrette pratiche agronomiche per tutte le filiere strategiche. In tema nutrizionale mira alla costante revisione nutrizionale delle ricette per ottenere prodotti con meno sale, zucchero e grassi. In merito all’impegno ambientale mondiale, gli obiettivi sono quelli di ridurre il consumo di beni (acqua, energia) e l’emissione di CO2 e anche l’utilizzo di Imballaggi o confezioni riciclabili.
Barilla collabora con molte associazioni di volontariato italiane e straniere fornendo prodotto per fare fronte a situazioni di disagio alimentare. Nel 2011 quasi tutti i centri produttivi hanno devoluto parte della loro produzione a sostegno di organizzazioni e attività per un totale di 4.487 tonnellate. Barilla interviene anche con aiuti economici a fronte di situazioni di emergenza, ma è una precisa scelta aziendale quella di non pubblicizzare più di tanto questi interventi, perché la solidarietà non deve essere uno strumento di marketing ma una responsabilità delle imprese.