Banco Alimentare
Fondazione recupero eccedenze alimentari

La Fondazione Banco Alimentare nata a Milano nel 1989, acquisisce la qualifica di Onlus nel 1999. Fin dall’inizio ha contribuito alla nascita e alla crescita di ogni Banco Alimentare che si è costituito in seguito, diffondendo in modo sempre più capillare il suo modello di azione sociale nel solco della tradizione cristiana e della dottrina sociale della Chiesa. Si occupa di recuperare eccedenze alimentari e di ridistribuirle gratuitamente ad associazioni ed enti caritativi nell’ottica di considerare “gli scarti” (prodotti alimentari ancora utilizzabili recuperati da grande distribuzione, mense, industria alimentare e produzione agricola) una opportunità di aiuto ai meno fortunati.

Bene comune

La mission della Rete Banco Alimentare si fonda sull’idea dell’aiutare chi aiuta, senza pretendere di sostituirsi ad esso. Ma creando un circolo virtuoso che coinvolge tutti gli stakeholder: dalle aziende donatrici agli enti che ricevono; dai volontari, ai riceventi; dagli amministratori pubblici ai singoli cittadini. La sua produzione di “valore”, non è dunque a beneficio di pochi soggetti, ma è prodotta da tutti per tutti.

Tutela dell’ambiente

Il recupero degli alimenti ancora perfettamente commestibili impedisce che diventino rifiuti, permettendo così da un lato un risparmio in risorse energetiche e un conseguente abbattimento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera, dall’altro il riciclo delle confezioni. A vantaggio del Pianeta.

Solidarietà

La Onlus organizza ogni anno, l’ultimo sabato di novembre, la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Diventata ormai un appuntamento fisso dal 1997, coinvolge e sensibilizza la società civile al problema della povertà attraverso l’invito a un gesto concreto di gratuità e di condivisione: fare la spesa per chi ha bisogno. Durante questa giornata, presso una fittissima rete di supermercati aderenti su tutto il territorio nazionale, ciascuno può donare parte della propria spesa ai meno fortunati. Con importanti risultati: 135 mila volontari coinvolti, 5 milioni e mezzo di italiani che hanno donato cibo e quasi 9 mila tonnellate di alimenti raccolte solo nel 2015.

Un manuale contro gli sprechi

Banco Alimentare e Caritas Italiana a marzo 2016 hanno realizzato il primo Manuale per le corrette prassi operative per le Organizzazioni Caritative. L’obiettivo è predisporre delle corrette “prassi igieniche” che consentano il recupero, la raccolta, la conservazione e la distribuzione di derrate alimentari da parte delle Organizzazioni Caritative (OC) del terzo settore Non Profit. L’individuazione di corrette prassi igieniche contribuisce a massimizzare la raccolta e il recupero di eccedenze alimentari, derivante da tutta la filiera agroalimentare. Si stima che il Sistema del recupero, formato dall’insieme delle OC, possa recuperare almeno 30mila tonnellate in più, solo di alimenti facilmente deperibili.