Umberto Galimberti
filosofo
È un grande osservatore della realtà che analizza, interpreta e racconta anche in veste di divulgatore. Ma, da psicologo e terapeuta, è anche attento a quello che accade dentro di noi. È convinto che il nostro mondo sempre più tecnico e tecnologico sia ormai vittima di un pericoloso analfabetismo emotivo. E allora, per tornare a insegnare e a vivere i sentimenti è necessario costruire "mappe del cuore" che aiutino a costruire buone relazioni e a combattere depressione e apatia della psiche sempre più diffuse nella società
Biografia
3 Febbraio 2016
Nato nel 1942, allievo di Emanuele Severino e Karl Jaspers è professore di Filosofia della Storia e di Psicologia dinamica all'Università Ca’ Foscari di Venezia, membro dell'International Association for Analytical Psychology e Ha collaborato con diversi quotidiani su temi culturali e d'attualità. Cura inoltre la rubrica epistolare di “D, La Repubblica delle Donne”, inserto settimanale de La Repubblica. È autore di molti libri e tra le sue pubblicazioni più recenti, edite da Feltrinelli, ricordiamo: "Le cose dell’amore (2004)", "La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla pratica filosofica (2005)", "L’ospite inquietante. Il nichilismo e i giovani" (2007), "I miti del nostro tempo (2009)", "Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine (2011)" È autore unico del Dizionario di psicologia (Utet, 1992, edizione ampliata e aggiornata Garzanti, 1999).