Toshiyuki Kita
designer
Pensa che per progettare bene il futuro sia necessario conoscere molto bene il passato e le tradizioni. Con uno sguardo progettuale attento a cogliere valori eterni quali bellezza e gentilezza. Fautore di un ritorno alla natura che abbia come filtro la tecnologia; poiché non si può vivere secondo natura nel nuovo millennio se non con uso intelligente dell'high tech. Il suo sogno? Realizzare un'utopia dove natura, tecnologia, arte e bellezza si fondano.
TOPICS: Design
Biografia
10 Maggio 2011
Dal 1969 fa la spola tra il Giappone (dove è nato nel 1942 a Osaka) e l'Italia, per l'esattezza a Milano dove ha uno studio. Un pendolare della creatività che ha creato porcellane, arredi per Moroso, Cassina, Magis e anche un piccolo robot -maggiordomo Wakamaru progettato nel 2002 per Mitsubishi. Alcuni suoi lavori sono al MoMA di New York e al Centre Georges Pompidou di Parigi e negli ultimi anni si è dedicato molto all'insegnamento tenendo workshop e seminari in Asia e Europa perché crede molto nell'importanza della divulgazione e del rapporto con i giovani.