Mitzi Bollani
architetto
La presidente dell'associazione "Design for All Information Exchange Europe" è convinta che architettura e design dei nostri giorni debbano partire dalle necessità delle persone più fragili (bambini, anziani, disabili) per poter essere utili a tutti. Perchè guardare in faccia la parte più fragile della società e farci i conti significa portare avanti una battaglia di civiltà per costruire un mondo migliore
Biografia
3 Febbraio 2016
Mitzi Bollani è nata a Piacenza nel 1955. Laureata in Architettura al Politecnico di Milano, intraprende nel 1978 la libera professione e sviluppa il suo percorso di ricerca e progettazione secondo i principi del “Design for All”, filosofia che a parità di costo punta a realizzare opere di architettura e oggetti che all’estetica uniscano in modo inscindibile l’utilizzo, anche ma non solo, da parte di persone con limitate capacità fisiche, sensoriali e mentali. Nel 1999 dà vita all’associazione Daiee (Design for All Information Exchange Europe), di cui è presidente, e nel 2000 in collaborazione con la facoltà di Economia e commercio dell’Università Cattolica di Piacenza conduce una ricerca sui costi-benefici del “Design for All”. È consulente della Commissione Europea e di altre organizzazioni in Italia e in Europa in materia di disabilità e accessibilità. Nel 2001 vince il premio "European Breaking Barriers Award" con il progetto di un servizio igienico pubblico accessibile a un ampio target di utenti. Nel 2008 fonda l’azienda Leura, che commercializza prodotti come la seduta “Giano”, il gioco “NiDondolo” e la poltrona per allattamento “MimmaMà” (sviluppata con il supporto scientifico dell’Unità operativa di Pediatria dell’Ospedale di Pistoia), oggi al centro di un progetto più ampio per la diffusione di punti di allattamento negli spazi pubblici. Nel 2011 partecipa, come consulente EuCAN, ai lavori del meeting internazionale di Bruxelles dal titolo "Requisiti europei di accessibilità nelle procedure di appalto pubblico"