Massimo Ammaniti
psicologo
Per il noto psicoanalista romano dell'età evolutiva afferma l'empatia è uno dei sentimenti più importanti nelle relazioni umane. Questa sorta di condivisione affettiva, fondamentale per esempio tra madre e figlio fin dalla nascita, se utilizzata più spesso ci permetterebbe di migliorare i nostri rapporti con il prossimo, vivere in maniera più aperta e risolvere molti conflitti: sia in ambito personale che lavorativo
Biografia
3 Febbraio 2016
Massimo Ammaniti, uno dei più noti psicoanalisti italiani dell’età evolutiva, è nato a Roma nel 1941. Laureato in psicologia all’Università La Sapienza, presso lo stesso ateneo insegna Psicopatologia generale e dell’età evolutiva. Oltre che docente e psicoanalista, è autore di oltre duecento pubblicazioni scientifiche, tra cui venti libri tradotti anche in Francia e Usa. Da ricordare: Nascita del sé (Laterza1994), Nel nome del figlio, scritto insieme al figlio Niccolò (Mondadori, 1995), Crescere con i figli. Le nuove regole dell’educazione (Mondadori 1997), Pensare per due. Nella mente delle madri (Laterza 2008). Fa parte dell’International Psychoanalytical Association ed è nel Board of Directors della World Associazion of Infant Mental Health. La sua attività di studio e di ricerca si è concentrata nell’indagine del rapporto genitori-figli nell’età dell’infanzia. Molto ha scritto anche sui problemi legati all’adolescenza, alle difficoltà del “fare il mestiere” di genitore di figli adolescenti e dei ruoli all’interno della famiglia in una società sottoposta a cambiamenti profondi. È il padre dello scrittore Niccolò Ammaniti.