Gustavo Pietropolli Charmet
psichiatra
Il timore più grande degli adolescenti è quello di dover abdicare alla prospettiva di un futuro nel quale realizzare il proprio talento, la propria vocazione. Parola di uno dei maggiori esperti di adolescenza e disagio giovanile che invita i genitori a rispettare il ruolo della scuola nella crescita dei figli, ma anche a capire i loro bisogni e le loro fragilità.
Per evitare che entrino in una pericolosa area " a rischio".
Biografia
20 Settembre 2011
Gustavo Pietropolli Charmet ha conseguito la Laurea in Medicina presso l'Università degli studi di Padova, proseguendo poi il suo percorso con una specializzazione in Psichiatria all'Università di Milano. Ha lavorato come psichiatra, aiuto e primario di psichiatria all'Istituto Paolo Pini di Milano, quindi è diventato assistente e ordinario all'Istituto di Psicologia della facoltà di Filosofia di Milano. È stato docente di Psicologia Dinamica all'Università di Milano. Tra gli incarichi ricoperti da Charmet: la direzione della scuola di Specializzazione in Psicologia del Ciclo di vita, la presidenza dell'Istituto di Analisi dei Codici Affettivi "Minotauro" e del "Centro aiuto famiglia e al bambino maltrattato"; è inoltre responsabile scientifico dell'associazione "L'amico Charly" e direttore scientifico della collana di Franco Angeli "Adolescenza, educazione, affetti".
Tra le sue numerose e più recenti pubblicazioni: Regole e castighi in adolescenza (a cura di Franco Angeli, 2001); La cultura affettiva in un percorso terapeutico (Bollati Boringhieri); Manuale di psicologia dell’adolescenza: compiti e conflitti (A. Maggiolini, 2004 Mondadori); "Non è colpa delle mamme" (Laterza 2008) "Fragile e spavaldo. Ritratto dell’adolescente di oggi"
( Laterza 2010) "Adolescienza. manuale per genitori e figli sull'orlo di una crisi di nervi" (San Paolo Edizioni 2010),