Andrée Ruth Shammah
regista
La coraggiosa direttrice e fondatrice del Franco Parenti di Milano è convinta che il teatro possa trasmettere valori importanti come libertà e dignità. E che sia anche in grado di aiutarci a costruire una società migliore: rispettosa del dialogo, dell’ascolto, dello stare insieme, del confrontarsi sulle idee e del credere all'importanza di farsi domande, anzichè darsi risposte
Biografia
3 Febbraio 2016
Andrée Ruth Shammah, nata a Milano nel 1948 da genitori ebrei che vivevano in Siria, dopo un'esperienza di assistente al Piccolo Teatro di Milano, diretto da Giorgio Strehler e Paolo Grassi negli anni Sessanta, fonda nel 1972, insieme con Franco Parenti, Giovanni Testori e Dante Isella, il “Salone Pier Lombardo”, diventato poi “Teatro Franco Parenti”, in ricordo proprio dell’amico e collega scomparso. Oltre alla sua attività di regista e direttrice artistica svolge anche un attivissimo lavoro di organizzazione di convegni, incontri, seminari e stage legati al mondo del teatro e della cultura. Per le sue regie la Shammah occupa un posto di primo piano nel panorama del nostro teatro tanto che il più prestigioso teatro lirico del mondo, il Teatro alla Scala, le ha affidato: Variété di Maurizio Kagel e L’elisir d’amor di Donizetti. Tutto il pensiero della Shammah è fortemente intriso dei valori della cultura ebraica dalla quale proviene e della quale è in Italia una delle voci più autorevoli. Quest’anno, inoltre, Shammah ha vinto l’edizione italiana del Montblanc de la Culture Arts Patronage Award 2011, il riconoscimento internazionale che, dal 1992, la Fondazione Culturale Montblanc assegna a personalità che dedicano tempo ed energie a favore di progetti artistici e culturali.