Il punto del noto economista e Senatore a vita sulla delicata fase che il mondo sta attraversando, che mette a rischio i progressi fin qui faticosamente fatti sul fronte dello sviluppo sostenibile
I numeri parlano chiaro: investire in sostenibilità rende anche più competitivi, sia che si parli di imprese che di Nazioni. Il professor Mario Monti, economista di rango e Senatore a vita della Repubblica Italiana, già primo ministro del nostro Paese, fa il punto sulla difficile situazione globale che ha portato gli Stati Uniti a fare marcia indietro con l’Amministrazione Trump sul fronte sostenibilità. Un atteggiamento che rischia di “contaminare” anche l’Unione Europea, da sempre attenta questi temi, e sopratutto rischia di compromettere ulteriormente le già precarie condizioni del pianeta e l’economia globale. Perché, sottolinea Monti, che abbiamo incontrato in occasione del Festival dello Sviluppo sostenibile di ASviS, non c’è competitività senza sostenibilità.
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Intervista e testi: Vincenzo Petraglia
Riprese e Montaggio: Fabio Restelli