La ricerca vuole agilità mentale, una grande capacità di adattamento ma soprattutto impone l'arte di sapersi arrangiare.
Il ricercatore racconta i presupposti dei suoi studi sulle fonti alternative che necessariamente dovranno essere rinnovabili, ecosostenibili e che nel tempo andranno a sostituire fonti come carbone o petrolio. La ricerca vuole agilità mentale, una grande capacità di adattamento ma soprattutto impone il sapersi arrangiare. Una dote che i ricercatori italiani hanno dovuto, purtroppo, sviluppare al massimo grado. E che li rende ancor più gettonati dai grandi centri di ricerca internazionali
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