Francesca Magliulo, direttrice di Edison Orizzonte Sociale ci racconta la storia e gli obiettivi della fondazione, che punta a dar vita auna società efficiente e inclusiva
Per affrontare la transizione ecologica in modo efficace ed efficiente, si impone la necessità di una nuova economia plurale che passa attraverso la co-progettazione di strategie ed azioni, per produrre nuovi modelli di partnership. Ne abbiamo parlato con Francesca Magliulo, direttrice della Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale, incontrata a Milano, alla 10° edizione del “Salone della CSR e dell’Innovazione Sociale”.
Fondazione EOS: una nuova alba per una società più sana ed inclusiva
EOS è “una nuova alba”, come la divinità greca condannata ad amare in eterno gli esseri umani: una Fondazione nata dalla volontà di contribuire attivamente, lavorando con chi si impegna ogni giorno sul territorio, mettendo a disposizione della comunità tutto il background di una grande realtà come Edison, fatto di cultura aziendale e di competenze. Perché tutte le organizzazioni presenti su un territorio hanno il dovere di collaborare con spirito costruttivo come in una grande agorà, per dar vita ad una società efficiente e inclusiva.
Un aiuto concreto per le comunità in difficoltà
Eos si occupa di sostenere le persone più fragili, le comunità in difficoltà, con particolare attenzione agli adolescenti di queste comunità: l’impegno è quello di farli crescere in modo sano, in modo da avere rapporti proficui e fruttosi con gli adulti e con i pari, creando per loro nuovi “Orizzonti”.
La Fondazione è nata quasi per gemmazione dalla sostenibilità di Edison: ha quindi una visione a medio-lungo termine, interviene sull’innovazione dei processi e tende ad attivare reti territoriali. Un altro obiettivo importantissimo, che cammina di pari passo col primo, è quello di sostenere gli enti no-profit nella loro crescita, in una logica di mutuo apprendimento. Infatti Fondazione Eos collabora con le associazioni locali senza proporre progetti preconfezionati, ma mettendosi a disposizione, perseguendo la volontà di un cambiamento autentico e fattivo.
Di questo processo fanno parte anche le persone di Edison che vengono coinvolte in attività di volontariato per sensibilizzarli verso le tematiche di cui si occupa la Fondazione.
Intervista: Paola Greco
Riprese: Fabio Restelli