Messa a punto da Fionn Ferreira, giovanissimo scienziato irlandese pluripremiato in tutto il mondo, si basa su un meccanuismo molto semplice e sostenibile, che se prodotto su larga scala potrebbe aiutare a risolvere uno dei più grandi problemi del nostro tempo
Quello delle microplastiche e delle nanoplastiche rappresenta uno dei problemi più drammatici dei nostro tempo, che impatta in maniera significativa sulla salute dei mari e del pianeta, e di conseguenza anche sulla nostra salute, visto che si stima che ogni giorno ognuno di noi mangi una quantità di plastica pari addirittura a una carta di credito. Come? Per esempio attraverso il cibo che mangiamo e l’acqua che beviamo. Non è un caso che le microplastiche vengano trovate ormai dappertutto nel nostro organismo, persino nelle cellule del cervello. Un problema, dunque, enorme che va affrontato con estrema urgenza.
Fionn Ferreira è uno scienziato irlandese di soli 24 anni, pluripremiato a livello internazionale, che già all’età di 18 anni ha messo a punto uno strumento efficacissimo (e sostenibile) che, se prodotto su larga scala, potrebbe veramente aiutare in modo importante a liberare le acque dai residui delle plastiche.
Ma qual è la tecnologia alla base di questa invenzione? Si tratta intanto di un’invenzione tanto semplice quanto geniale: il metodo per rimuovere le microplastiche dall’acqua utilizza un ferrofluido magnetico, un fluido magnetico che si lega alle microplastiche presenti nell’acqua. Grazie a un magnete, queste ultime possono poi essere facilmente rimosse con un’efficienza pari quasi al 90%.
Una scoperta che è valsa al giovane genio irlandese numerosi riconoscimenti, tra cui il prestigioso Grand Prize della Google Science Fair e che ha attirato l’attenzione di tutto il mondo, compreso quelli di investitori privati. Oggi la sfida è produrre su larga scala il filtro messo a punto da Fionn che consente di ripulire le acque dalle microplastiche. E a tale proposito il giovane ricercatore ha creato una sua startup ed è diventato parallelamente un attivista per la salvaguardia dell’ambiente e un divulgatore infaticabile, spesso chiamato a parlare in importanti consessi internazionali.
In questa intervista Fionn Ferreira spiega nel dettagli il funzionamento della sua invenzione, oltre a condividere la sua personale visione del futuro e del pianeta, per i quali lancia un importante appello alla politica e alle istituzioni, ma anche a ciascuno di noi, perché ognuno, nel suo piccolo, può contribuire a preservare la vita sul pianeta.
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Intervista e testi: Vincenzo Petraglia
Montaggio: Fabio Restelli