Wise Society : Carrefour: operare in modo responsabile e trasparente per il bene comune
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Carrefour: operare in modo responsabile e trasparente per il bene comune

di Paola Greco e Fabio Restelli
25 Giugno 2024

Biodiversità, clima, salute e inclusione sono le aree di interesse in cui Carrefour ha declinato la sua idea di sostenibilità. Abbiamo intervistato Marta Casella, CSR Manager, che ci ha raccontato l'articolata strategia dell’azienda leader della GDO

Carrefour opera nel settore della grande distribuzione in Italia con una rete di oltre 1.500 punti vendita in 19 regioni. L’azienda è guidata da una piena focalizzazione sul cliente e da una costante propensione all’innovazione. Con l’obiettivo di favorire la transizione alimentare per tutti, porta avanti ogni giorno il programma “Act For Food”, per offrire un’alimentazione di qualità a prezzi accessibili.

Produzione sostenibile e consumo responsabile

Da giugno 2023 Carrefour è diventata Società Benefit, a dimostrazione dell’impegno dell’azienda a operare in modo responsabile e trasparente, perseguendo anche il bene comune. Le Società Benefit, infatti, rappresentano un’evoluzione del concetto stesso di azienda: integrano nel proprio oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, quello di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera.

Si tratta di un passo avanti fondamentale per favorire una produzione più sostenibile e un consumo più responsabile. In tal senso, Carrefour si impegna a favorire la transizione del sistema alimentare in chiave sostenibile, offrendo ai clienti prodotti di qualità, promuovendo un’alimentazione equilibrata e favorendo la consapevolezza dei consumatori. Questo investendo in particolar modo nella marca privata, così da promuovere una produzione più sostenibile e valorizzare le eccellenze del territorio: la filiera biologica di Carrefour vanta infatti più di 1.500 produttori locali distanti non oltre 50 km dal punto vendita di riferimento. Fondamentale inoltre la condivisione di obiettivi di responsabilità comune con i propri fornitori, come per esempio la tutela della biodiversità e la riduzione progressiva delle emissioni di CO2 nella filiera, che porta a risultati anche nella riduzione degli imballaggi (nel 2022 meno 207 tonnellate rispetto al 2019) oltre che sulla proposta di prodotti sani e di qualità.

Un ambiente di lavoro rispettoso e valore economico

Anche l’ambiente di lavoro è molto importante: deve essere rispettoso, equo e sicuro, consentire lo sviluppo personale e professionale dei collaboratori e la conciliazione vita-lavoro, e favorire l’inclusione e le pari opportunità. L’azienda ha poi recentemente introdotto una nuova policy di genitorialità rivolta a tutti i collaboratori e le collaboratrici, che prevede tra le altre cose supporto psicologico ed accompagnamento nel rientro al lavoro, anche attraverso misure di flessibilità.

L’ambiente di lavoro deve inoltre essere inclusivo, fondato sulle pari opportunità di crescita e sull’obiettivo di azzeramento del gender pay gap, che è stato ridotto al 5,6%. Altro tema molto importante per Carrefour Italia è la formazione dei collaboratori: solo nel 2022, infatti, sono state erogate 161 mila ore di formazione, di cui 14.000 dedicate alla formazione sui temi del digitale. L’azienda inoltre dà molta importanza alla creazione di valore economico per tutti i soggetti coinvolti nel sistema impresa, siano essi clienti, dipendenti, fornitori o franchisee. Un obiettivo tra tutti è quello di tutelare il potere di acquisto dei clienti, attraverso sconti e promozioni come quelli per anziani e studenti, ma anche attraverso l’offerta di prodotti di marca privata.

Riduzione dell’impatto ambientale

Ultimo obiettivo, ma non per importanza, è quello di ridurre l’impatto ambientale delle attività dell’impresa, sia in termini di emissioni di anidride carbonica, sia in termini di consumi e gestione dei rifiuti. Da un lato l’obiettivo è raggiungere la carbon neutrality a livello di Gruppo entro il 2030 con l’eCommerce ed entro il 2040 nei punti vendita, percorso possibile anche grazie agli investimenti in energia rinnovabile e fotovoltaico. Dall’altro c’è l’obiettivo di ridurre i consumi energetici del 20% entro il 2026 e di ridurre i rifiuti, con particolare attenzione agli sprechi alimentari dei punti vendita.

Tante le iniziative in atto in questa direzione, come la partnership con Too Good To Go e la vendita a prezzo scontato del 70% di prodotti che hanno superato il termine minimo di conservazione e che preservano comunque tutte le garanzie di sicurezza alimentare.

Carrefour è arrivata ad una riduzione del 36% degli sprechi alimentari, con iniziative che vanno dalla donazione di pasti a enti caritatevoli, alla realizzazione di collette alimentari e progetti di valorizzazione degli articoli invenduti nei negozi, come l’offerta a scaffale di prodotti vicini alla data di scadenza o oltre Termine Minimo di Conservazione. È stata inoltre raggiunta una riduzione del 41% delle emissioni di CO2 dal 2019 ed il 71% dei rifiuti viene destinato al riciclo, in linea con l’obiettivo di ottimizzazione che mira ad arrivare al 95% della differenziazione totale entro il 2025.

Responsabilità sociale

L’azienda ha inoltre messo in campo numerosi progetti sociali per rafforzare il sostegno alle comunità locali, impegnandosi sul piano della lotta alla povertà alimentare, con il sostegno alle famiglie bisognose e per la promozione di una spesa inclusiva e accessibile a tutti, con particolare attenzione alle persone con disabilità. Uno su tutti: sta portando avanti il progetto della Quiet Hour in 16 Ipermercati e 8 supermercati della rete, per facilitare il momento della spesa a persone con disturbi dello spettro autistico, riducendo stimoli sonori e visivi nei punti vendita.

Intervista e testo: Paola Greco
Riprese: Fabio Restelli

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