La scrittrice di Bangalore spiega la società del suo paese tra caste, tradizioni e miti religiosi
La scrittrice indiana autrice di molti best seller tradotti in 21 lingue, racconta a wisesociety.it la complessità della società indiana dominata dalla religione e in cui la donna è trattata ancora come cittadina di seconda classe: «Non è semplice essere donna in India».
Una società radicata nelle sue tradizioni ancestrali e millenarie e che si fonda sul sistema delle caste molto forte nelle campagne e che arriva a condizionare tutti gli aspetti della vita: dal modo di vestire all’alimentazione. «Ci vorranno almeno 200 anni per cambiare questo sistema».
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