Wise Society : Vuoi vivere meglio? Basta trascorrere due ore nella natura

Vuoi vivere meglio? Basta trascorrere due ore nella natura

di Andrea Ballocchi
22 Ottobre 2020

Secondo l’esito di una ricerca scientifica pubblicata sulla rivista Nature, sono sufficienti due ore alla settimana per migliorare le proprie condizioni di salute

Salute e natura: qual è il nesso? Presto detto: per vivere meglio bastano un paio d’ore alla settimana in mezzo alla natura. È la scienza a confermarlo. In particolare è l’esito di una ricerca condotta su larga scala dall’Università inglese di Exeter, finanziata dal National Institute for Health Research, il più grande finanziatore nazionale di ricerche cliniche in Europa.

Cosa emerge dalla ricerca? Che se si trascorrono settimanalmente almeno due ore in un bosco o, comunque, in un contesto naturale, anche un parco urbano, si hanno maggiori probabilità di contare su una condizione di salute e un benessere psicologico superiore rispetto a quelli che non praticano mai questa salutare abitudine.

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Vivere meglio? Bastano due ore alla settmana in mezzo alla natura. Image by iStock

Salute e natura: la parola alla scienza

Quando si parla di evidenza scientifica è importante sottolineare la base del campione d’indagine. In questo caso lo studio ha elaborato dati provenienti da quasi ventimila persone in Gran Bretagna. La prima e importante evidenza è che non importa se il tempo totale dedicato, ovvero i 120 minuti, sono stati accumulati in un’unica scampagnata oppure in più momenti. Il tempo dedicato vale per tutti: donne, uomini, giovani e anziani.

L’importanza dello studio, pubblicato su Nature, oltre che essere stato compiuto su un così ampio bacino di persone e di relativi dati, la si deve anche a un altro motivo: si sa, infatti, che stare in mezzo alla natura faccia bene. Ma finora non era stato mai quantificato il tempo necessario minimo per produrre effetti salutari.

Come rilevato da Mat White, psicologo ambientale, docente della University of Exeter Medical School e coordinatore della ricerca, basta davvero poco per riuscire a contare su effetti benefici. La maggior parte delle visite in natura rilevate dallo studio ricerca si è svolta a un paio di chilometri da casa. Quindi, è più che sufficiente stare in un parco urbano, e farlo anche per una mezz’oretta, più volte la settimana per centrare gli obiettivi salutari. Anzi, proprio riguardo al contesto cittadino, è ormai assodato che vivere in aree urbane più verdi comporti minori probabilità di insorgenza di malattie cardiovascolari, obesità,  diabete, attacchi di asma, disagi psicologici tra gli adulti e minori rischi di obesità e di miopia nei bambini.

Tale studio rappresenta un passo in avanti nello sviluppo di possibili orientamenti settimanali relativi allo stare in mezzo alla natura, paragonabili a quelli prodotti dal praticare attività fisica.

Passeggiata nella natura

Foto di Gianni Crestani da Pixabay

Perché la natura fa bene alla salute?

Ma quali sono i motivi che portano a raggiungere questi risultati? Secondo Terry Hartig, docente presso lo Housing and Urban Research della Università svedese di Uppsala, co-autore della ricerca, le ragioni sono diverse: stare all’aria aperta, in un contesto naturale, permette di avere una migliore prospettiva sulla vita, riduce lo stress e permette di elevare la quality of life, magari approfittandone per stare in compagnia di parenti o amici. 

I giapponesi, d’altro canto, lo sanno da tempo: nel paese del Sol Levante il Shinrin-yoku, detto forest bathing all’inglese o “bagno di foresta” in Italiano, è tra i pilastri della medicina preventiva.

 

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