Il 14 giugno si festeggia in tutto il mondo chi salva delle vite donando volontariamente il proprio sangue. Ma ancora oggi l’82% della popolazione mondiale non ha la certezza di poter ricevere una trasfusione in caso di necessità
Il 14 giugno, in 192 Paesi si festeggerà chi salva delle vite donando volontariamente il proprio sangue. In Italia la Giornata nazionale della donazione di sangue coincide con quella mondiale promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità insieme con le Organizzazione di donatori volontari ed esperti della Trasfusione di tutto il mondo.
L’evento globale testimonia di una crescente sensibilità da parte di molte comunità e pur tuttavia non può far dimenticare il fatto che, mentre in molte città del mondo si organizzano le celebrazioni, numerosi pazienti e vittime di trauma in quelle stesse città soffrono e muoiono proprio a causa della scarsità di sangue. Secondo i dati dell’OMS, ad oggi l’82% della popolazione mondiale non ha la certezza di poter ricevere una trasfusione in caso di necessità per sé o per una persona cara e, quando la riceve, non ha la garanzia che si tratti di sangue sicuro.