Wise Society : Aikido, l’arte marziale giapponese che sviluppa la creatività

Aikido, l’arte marziale giapponese che sviluppa la creatività

di Fiorenza Da Rold
7 Novembre 2011

Aiuta a sciogliere muscoli e bacino. Ma aumenta anche l'autostima e libera la creatività

È molto più di un semplice esercizio fisico. Il mistero dell’Aikido, arte marziale giapponese, si percepisce anche semplicemente stando a guardare. Si intuisce subito che si è davanti a qualcosa di antico e potente, a una pratica ispirata ai principi della non violenza in cui due persone si mettono in gioco e alla prova non per combattersi, ma invece per superare insieme i propri limiti. Non ci sarà un vincitore e non ci sarà un vinto. E alla fine, ognuno dei due avrà aumentato il proprio livello personale di fiducia, autostima, assertività.

Aikido

Foto di Nando García / Unsplash

Cos’è l’aikido: un po’ di storia

“Allenare la mente e il corpo, formare persone oneste e sincere”: così scriveva Morihei Ueshiba (1883 – 1969), fondatore giapponese di una disciplina che trae origine dalle antiche gesta dei Samurai, e che ai tempi era un insegnamento segreto rivelato soltanto a pochi nobili discepoli.

Grazie a Morihei Ueshiba (chiamato dai suoi seguaci Grande Maestro) l’Aikido si è diffuso nel mondo come via per integrare le energie fisiche, mentali e spirituali dell’uomo: AI (armonia) KI (energia) DO (via). Si tratta quindi di una pratica benefica a più livelli, una ginnastica del corpo e dello spirito che favorisce lo sviluppo del potenziale creativo a qualsiasi età.

Come si pratica

La gestualità elegante dell’Aikido è bella anche da vedere. Si pratica a mani nude, oppure anche con spada e con bastone. E i concetti base sono: accettare l’attacco, non opporsi, non ferire, guidare senza costringere. Le tecniche dell’Aikido si fondano e si sviluppano su un movimento circolare il cui perno è colui che si difende. In tal modo egli stabilizza il proprio baricentro, decentra quello del compagno attirandolo nella propria orbita, e può sfruttare a proprio vantaggio l’energia prodotta dall’azione aggressiva fino a neutralizzarla. Le energie non si combattono, si potenziano invece reciprocamente.

È così che una coppia di persone apparentemente antagoniste diventano complici nel canalizzare la forza del movimento, assecondando le leggi della fisica presenti in natura.

Per saperne di più sull’Aikido

Per saperne di più e approfondire i molteplici significati e aspetti di questa antica disciplina, possono essere utili alcuni libri scritti dal Maestro André Cognard: Vivere senza nemico (Varianti Edizioni); Aikido. Il corpo cosciente e Aikido. Il corpo filosofo (Luni Editrice); Piccolo manuale di Aikido (da richiedere direttamente all’Accademia ALPA).

Fiorenza Da Rold

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