Wise Society : Stress e sovraccarico di informazioni? Ecco come gestirli meglio…

Stress e sovraccarico di informazioni? Ecco come gestirli meglio…

di Tiziana Zubani, Naturopata
3 Ottobre 2024

In un mondo che corre veloce e in cui gli input quotidiani sono sempre moltissimi, rischiamo di andare in corto circuito. I consigli della naturopata per trovare i ritmi ottimali per vivere meglio e non perderci ciò che veramente conta per noi

In un mondo che si muove alla velocità della luce e in cui lo stress è compagno quotidiano delle nostre vite, rischiamo il disorientamento e il senso di inadeguatezza. Rimanere al passo con l’enorme quantità di nuove informazioni, tradurle per utilizzarle nel nostro quotidiano, sia lavorativo che personale, può diventare la causa di un disagio, creato da tanto sovraccarico. Che fare? Fermarsi è imperativo, va destinato un momento nella giornata a noi stessi, quantificato con una tempistica su misura per noi stessi appunto.

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Foto: Anna Dziubinska / Unsplash

Gerarchizzare le priorità per un maggiore benessere mentale

Rimanendo distaccati dagli eventi siamo in grado di districarci da ciò che non serve, una sana raccolta differenziata di informazioni ed emozioni si traduce in benessere mentale e fisico. Gerarchizziamo ciò che ha la priorità come tempi e attenzione, proseguiamo sino quando ci rendiamo conto che nelle 24 ore non ci sta tutto: è solo a questo punto che diventiamo consapevoli di come ci dimentichiamo di seguire i nostri bisogni.

Possiamo passare il nostro tempo a cercare di far andare tutto bene, negoziando tra cosa scegliere, cosa fare, qual è la scelta giusta e più insistiamo e ci atteniamo a un modello che ci dà l’idea del buon vivere e più perdiamo di vista la vita. Vanno ripristinati i ritmi, per non perdersi.

Imparare ad osservare e a prendersi del tempo per ricaricarsi

Dedicare un po’ di tempo all’osservazione e all’analisi della nostra giornata, può essere illuminante. C’è una frase molto significativa nella sua semplicità, che ricorre nell’insegnamento di Roberto Assagioli, padre della psicosintesi terapeutica (scienza che ha lo scopo di unire in una sintesi armonica, fisico emotivo, mentale e spirituale, sia consci che inconsci): “Acquistiamo un biglietto per l’autobus, lo usiamo, non serve più, ma lo teniamo in borsa nelle tasche e procediamo con questo peso inutile così come con altre cose, per tutta la vita. Paragoniamo il biglietto a tutto quello che facciamo e viviamo nella quotidianità senza rinegoziare con noi stessi i ritmi“.

Tiziana Zubani, Naturapata

Tiziana Zubani, Naturopata

Un ritmo diverso per ogni stagione

Ogni stagione chiede tempi e ritmi diversi, il nostro sistema neurovegetativo si adegua alla variazione della luce della temperatura. Il cambiamento stesso della stagione richiede un adeguamento dei nostri ritmi. Un altro inconveniente è che nella sovraesposizione di novità, di velocità, ci perdiamo quanto di veramente interessante può entrare nella nostra quotidianità; cogliere ciò che ci aiuta a sviluppare nuove idee ed essere nel flusso del nuovo e non subirlo rincorrendo altri. Il ritmo è ciò che regola il flusso del nuovo. Spingendoci a un rinnovamento costante del nostro essere.


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Tiziana Zubani, Naturopata

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