Wise Society : Sigaretta elettronica: stop alla vendita ai minori di 18 anni

Sigaretta elettronica: stop alla vendita ai minori di 18 anni

di Francesca Tozzi
3 Aprile 2013

Un decreto del Ministro della Salute vieta la vendita delle sigarette elettroniche ai minori ma l’Istituto Superiore di Sanità non esclude qualche rischio anche nei consumatori adulti

Sigarette elettroniche vietate ai minori di 18 anni: il Ministro della Salute Balduzzi ha da poco firmato un’ordinanza che proibisce di vendere le apparecchiature che contengono nicotina ai giovanissimi spostando il limite da 16 a 18 anni. Il divieto di vendita varrà fino al 31 ottobre 2013.

Alla base di questa decisione, che modifica quella precedente dello scorso settembre, c’è il fatto che non si possono escludere effetti dannosi per la salute dei consumatori. L’Istituto Superiore di Sanità ha dichiarato, infatti, in una nota proprio al Ministero della Salute che “la e-cigarette è meno tossica di quella tradizionale, ma non si può affermare che sia innocua”. Per quanto riguarda i minori, Balduzzi aveva chiesto all’Istituto un parere specifico sul rischio legato all’utilizzo delle sigarette elettroniche.

 Sulla base degli ultimi aggiornamenti scientifici sono emersi possibili pericoli, soprattutto per i giovani: anche per i prodotti a bassa concentrazione, la dose quotidiana accettabile di nicotina – come determinata dall’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (EFSA) – è superata anche solo con un uso moderato delle sigarette elettroniche. Ciò appariva ancora più evidente negli adolescenti, fascia a rischio perché meno consapevole. Il vizio del fumo comincia presto – basta dare un’occhiata ai cortili delle scuole – e la sigaretta elettronica è un mezzo per aiutare i tabagisti a smettere, non certo un’alternativa per continuare a fumare in tutta tranquillità. Per i trasgressori del nuovo decreto Balduzzi sono previste sanzioni da un minimo di 250 a un massimo di 1.000 euro alla prima violazione, mentre se la regola si infrange più di una volta scatta una sanzione pecuniaria da 500 a 2.000 euro e la sospensione, per tre mesi, della licenza all’esercizio dell’attività. Questo vale tanto per i tabaccai quanto per i rivenditori di sigarette elettroniche che si sono moltiplicati negli ultimi mesi sull’onda del grande successo di questo prodotto.

© Riproduzione riservata
Altri contenuti su questi temi:
Continua a leggere questo articolo: