Wise Society : Sauna: tutti i benefici per il cuore (e non solo)

Sauna: tutti i benefici per il cuore (e non solo)

di Fabio Di Todaro
17 Gennaio 2019

Lo rivela uno studio dell’Università della Finlandia pubblicato su «Biomed Central» che attesta una diminuzione significativa del rischio di mortalità per chi fa la sauna regolarmente

Allarga i vasi e fa diminuire la pressione arteriosa, costringendo il cuore a un «esercizio» che lo allena e lo rafforza. A parità di durata, l’intensità è differente. Ma non è sbagliato definire una seduta di sauna come un allenamento di «cardiofitness»: in grado di «irrobustire» il muscolo che ci dà la vita e diminuire di conseguenza il rischio di mortalità cardiovascolare.

La conferma arriva da un recente studio dell’Università della Finlandia pubblicato su «Biomed Central», condotto con l’intento di osservare l’impatto della sauna sulla salute del cuore e dei vasi. È giunta dunque una conferma, che rispetto al passato però non riguarda soltanto gli uomini.

I benefici della sauna per il cuore

La sauna finlandese è una forma di terapia di calore passivo molto usata a scopo di relax, anche in Italia. La temperatura varia da 80 a 100 gradi a livello del capo, ma è molto più bassa a livello del pavimento (circa 30 gradi): una condizione che mantiene efficiente la ventilazione della sauna, assicurando condizioni confortevoli.

La durata della sauna dipende dal comfort e dalla temperatura, ma di solito varia da dieci a quarantacinque minuti a secondo della persona. «A fare la differenza nella prevenzione cardiovascolare è il numero delle saune settimanali: dovrebbero essere almeno quattro – spiega Ciro Indolfi, direttore dell’unità operativa complessa di cardiologia del policlinico universitario di Catanzaro e presidente della Società Italiana di Cardiologia -. Dallo studio emerge come tra chi aveva effettuato regolarmente la sauna, in 15 anni, si sono registrati 2,7 decessi ogni mille individui, rispetto agli oltre dieci conteggiati tra coloro che non la facevano o la facevano in modo saltuario. Valori che attestano una diminuzione significativa del rischio di mortalità. Inoltre, incide anche la durata in cui si resta in cabina: l’ideale è che ogni seduta duri almeno trenta minuti».

sauna finlandese, cuore, societa italiana cardiologia

Uno studio finlandese conferma che fare la sauna regolarmente diminuisce significativamente il rischio di mortalità, Foto: Pixabay

 

I risultati di questo studio confermano che i benefici cardiovascolari della sauna finlandese sono evidenti sia per gli uomini sia per le donne. «Il calore può migliorare la funzionalità circolatoria agendo sulle cellule dell’endotelio che rivestono le arterie, riducendone la rigidità e abbassando la pressione arteriosa – prosegue l’esperto -. Inoltre, la sauna determina un aumento della frequenza cardiaca fino a 120-150 battiti al minuto, paragonabile a quello ottenuto con un esercizio fisico di intensità bassa o moderata».

A chi è sconsigliata la sauna?

Attenzione però a non correre pericoli.  Alcune categorie di persone, infatti, dovrebbero evitare questa terapia del calore.

«La sauna è sconsigliata nei pazienti ad alto rischio cardiovascolare, come quelli con scompenso cardiaco, ipertensione non controllata, ipotensione o nei pazienti con infezioni acute, epilessia, miocarditi, pericarditi. Per tali motivi, per una sauna prolungata è necessario sempre un controllo medico preventivo».

Fare la sauna in sicurezza: i consigli degli esperti

Vale a questo punto la pena dare anche alcuni consigli su come prepararsi all’ingresso in sauna. Gli esperti della Società Italiana di Cardiologia raccomandano di mantenersi leggeri: evitando di entrare in cabina sia a digiuno sia troppo appesantiti.

Importante è anche aver bevuto adeguatamente, in modo da mantenere un’adeguata idratazione. Meglio poi bagnarsi prima di entrare in cabina, in modo da preparare al meglio il corpo al calore diffuso. 

Fuori devono rimanere oggetti quali gli occhiali, le lenti a contatto, orologi, gioielli e qualsiasi altro prodotto (libri, giornali, oggetti in plastica) che, a fronte delle elevate temperature, potrebbero liberare sostanze tossiche. Una volta fuori dalla sauna, infine, è consigliabile far scendere la temperatura prima di effettuare una doccia fredda e (se possibile) liberare le vie respiratorie con una breve passeggiata all’aria aperta.

Twitter @fabioditodaro

© Riproduzione riservata
Continua a leggere questo articolo:
  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 519 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 42 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 1543 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 510 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 373 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 3090 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 6385 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 748 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 872 OR  wp_term_relationships.term_taxonomy_id = 71949
Correlati in Wise