Wise Society : Rescue Remedy, un rimedio d’emergenza contro ansia e stress

Rescue Remedy, un rimedio d’emergenza contro ansia e stress

di Lucia Fino
20 Dicembre 2021

Quando lo stress si fa sentire o ci sono situazioni che ci mettono alla prova, come un esame, un viaggio o una visita medica si può provare il “rimedio di emergenza” per eccellenza, il Rescue Remedy, una miscela di Fiori di Bach messa a punto dallo stesso dottor Edward Bach più di cent’anni fa ma ancora molto attuale. Basti pensare che la scorsa estate estate ha avuto un suo piccolo attimo di gloria quando la mamma del vincitore di Wimbledon, il tennista Matteo Berrettini, lo ha usato per calmare, goccina dopo goccina, i sintomi dell’ansia dei familiari del campione, comprensibilmente molto tesi in tribuna.
Ecco perché vale la pena provarlo come un pronto soccorso floreale, da tenere a portata di mano nei momenti “no”.

Rescue remedy fiori di bach

Foto Shutterstock

Quando si usa il Rescue Remedy?

Il Rescue Remedy, anche se probabilmente è il più conosciuto e forse anche il più usato, è leggermente anomalo rispetto agli altri rimedi floreali di Bach. Non è infatti una combinazione “cucita” su misura sugli stati emotivi della persona, come accade negli altri casi ma una miscela “universale” elaborata da Edward Bach per gli stati di emergenza.
Si utilizza proprio come un medicinale di pronto soccorso o di primo intervento quando una situazione ci opprime o ci travolge con il suo carico di stress o di tensione.

Le situazioni in cui serve di più

Il rimedio non è quindi, come molti pensano, un blando calmante da usare per periodi prolungati: va riservato solo, perché sia efficace, ai momenti davvero critici, in cui abbiamo bisogno di un aiuto, rapido, in più.

Fra le indicazioni più comuni ci sono i viaggi in aereo, nave o treno, quando spostarsi, come accade in particolare ora con le misure di sicurezza, mette ansia. Lo stesso vale per gli esami o le prove per l’università e i concorsi. È indicato prima delle visite e degli esami medici (per esempio dal dentista o in qualunque caso la visita ci metta a disagio). Utile infine dopo piccoli incidenti anche domestici che ci hanno spaventato o scombussolato e per un sostegno emotivo in frangenti familiari dolorosi o impegnativi (un funerale, una riunione con parenti che non si vedono da tempo, un impegno sociale a cui non possiamo mancare ma che ci imbarazza).

Rescue Remedy in gocce

Foto Shutterstock

Rescue Remedy: gli speciali fiori di cui è composto

I cinque fiori di cui è composto il Rescue Remedy sono molto speciali. Ognuno infatti interagisce con l’altro per affrontare meglio la situazione stressante.

  1. Rock Rose: per elaborare il mix Bach partì dalla Rosa spinosa che corrisponde al panico, alla paura improvvisa. È questo il più potente fiore della combinazione, quello che interviene quando l’ansia, proprio come una spina, ferisce e lascia spiazzati, incapaci di reagire. Gli altri fiori entrano nel rimedio in sinergia.
  2. Impatients, dal nome di una pianta che assorbe molta acqua dal terreno, è il fiore che aiuta a moderare le reazioni e a placare l’agitazione e la frustrazione.
  3. Cherry Plum è il fiore per ritrovare la calma, smorzando gli eccessi che lo stress può creare e prevenire le reazioni negative e incontrollate come la rabbia.
  4. Clematis, il rampicante dalle radici minute che sa comunque “stare a galla”, serve a non farsi sopraffare, anche fisicamente, dall’angoscia e per essere più lucidi.
  5. Star of Bethlem consola dai traumi e dagli shock emotivi di eventi inattesi.
    Presi insieme questi fiori, ognuno con una sua specifica proprietà, hanno un effetto completo.
Cherry Plum

Foto Anastasiya Romanova / Unsplash

Rescue Remedy: posologia

Il Rescue Remedy si trova già pronto in farmacia e in erboristeria, in boccettine di vetro da conservare poi ben chiuse. L’indicazione classica è di 4 gocce direttamente sotto la lingua, più volte al giorno.

Il rimedio si può anche assumere più volte al giorno anche diluendo le 4 gocce in un bicchiere d’acqua o di tè o ancora diluendo 10 gocce in una bottiglietta d’acqua da mezzo litro da bere a poco a poco nel corso della giornata. Quando è necessario le gocce si possono far assorbire attraverso la pelle, picchiettandole dietro l’orecchio, sulle labbra o sulle tempie.

Con il Rescue Remedy si prepara poi una delicata crema calmante che lenisce le piccole irritazioni e disinfiamma la cute.

Controndicazioni

Il Rescue Remedy non ha controindicazioni e può essere usato da adulti e bambini. In commercio esiste anche la versione senza alcol adatta a tutti.

Lucia Fino

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