Sono circa 300 mila gli italiani che soffrono della Sindrome da Stanchezza Cronica (CFS), anche se in Italia, come in molti paesi occidentali, non sono in tanti a conoscere l'esistenza di questa malattia
Sono circa 300 mila gli italiani che soffrono della Sindrome da Stanchezza Cronica (CFS), anche se in Italia, come in molti paesi occidentali, non sono in tanti a conoscere l’esistenza di questa malattia. La CFS colpisce soprattutto i giovani e lascia spesso per molti anni una situazione così grave dal punto di vista fisico che impedisce di continuare a lavorare o a studiare.
Nel dicembre 1994, un gruppo internazionale di studio ha pubblicato uno studio sugli Annals of Internal Medicine in cui la Sindrome da Stanchezza Cronica si presenta con le seguenti condizioni: fatica cronica persistente per almeno sei mesi non alleviata dal riposo, che si esacerba con piccoli sforzi e che provoca una sostanziale riduzione dei livelli precedenti delle attività occupazionali, sociali o personali, con la presenza di almeno quattro dei seguenti sintomi per almeno sei mesi: disturbi della memoria e della concentrazione così severi da ridurre sostanzialmente i livelli precedenti delle attività occupazionali e personali; faringite; dolori delle ghiandole linfonodali cervicali e ascellari; dolori muscolari e delle articolazioni senza infiammazione o rigonfiamento delle stesse; cefalea di un tipo diverso da quella eventualmente presente in passato; un sonno non ristoratore; debolezza post esercizio fisico che perdura per almeno 24 ore.