Wise Society : Il benessere in 99 mosse

Il benessere in 99 mosse

di Francesca Tozzi
15 Ottobre 2012

Per stare meglio bastano piccoli gesti quotidiani che richiedono poco tempo, il cambiamento di schemi mentali inefficaci e tante attività da riscoprire e condividere. Un libro raccoglie per la prima volta tutti i consigli emersi nella fortunata trasmissione radiofonica “Essere e benessere”

Cosa possiamo fare per stare meglio con noi stessi e con gli altri mentre conduciamo la nostra quotidiana lotta contro il tempo per riuscire a fare tutto e bene? La risposta è: molto. Mai come negli ultimi anni la ricerca scientifica ha dimostrato con evidenza come anche piccoli gesti e attività quotidiane aiutino a vivere meglio e regalino benessere alla nostra esistenza. Questi gesti sono suggeriti in un libro che, non a caso, si intitola “Guida al benessere: 99 consigli per vivere al meglio”. Gli autori sono la giornalista Nicoletta Carbone, esperta in tematiche legate all’alimentazione e al benessere, il dottor Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, e Paola Reverso, medico e nutrizionista. Prima della realizzazione del libro hanno lavorato insieme nelle puntate del programma radiofonico Essere e benessere, l’appuntamento quotidiano di Radio 24 dedicato alla salute. Nicoletta Carbone, insieme ai medici Alberto Pellai e Paola Reverso, ospiti frequenti della trasmissione, ha selezionato alcuni consigli fra quelli che gli ascoltatori hanno dimostrato di gradire di più.

Il libro, così, mette insieme per la prima volta sotto forma di consigli pratici, spiegati in modo semplice e accessibile, l’esperienza maturata nel corso del programma: «L’idea era quella di offrire al lettore una visione del benessere in senso olistico quindi non tanto concentrata sui fattori di rischio e le malattie quanto piuttosto sui comportamenti utili – spiega Alberto Pellai – I 99 consigli non possono essere messi tutti in atto quotidianamente ma ne abbiamo messi tanti in modo che uno possa scegliere quelli più vicini sia ai suoi bisogni sia alle sue possibilità. Sono organizzati in cinque sezioni, cinque grandi aree tematiche, aree che se curate con maggior attenzione tutti i giorni possono aiutarci a stare meglio e a usare le nostre risorse naturali: alimentazione, attività fisica, coccole, salute emotiva e psicologica e infine cambiamenti di comportamento. Ogni sezione prevede all’incirca venti consigli pratici».

Una cattiva abitudine, molto diffusa, è la tendenza a prendere tutto quello che è disponibile senza scegliere e approfondire, e quella di velocizzare tutto. «Ci si butta sulla prima cosa che capita sotto mano per non perdere tempo – spiega Pellai – In campo alimentare è il “fast food”, ma questo atteggiamento vale anche per le relazioni, le attività quotidiane, lo sport. Dovremmo invece imparare a individuare in modo specifico quello che fa bene a noi, perché ognuno di noi è fatto in modo diverso, e cercare di non accelerare, quando possibile, le nostre azioni per non avere stress inutili. Le cose che ci fanno bene richiedono progettualità, tempo e pensiero quindi consapevolezza. Pensiamo alla comunicazione su Facebook che spesso è all’insegna della supeficialità, dell’accessibilità e della velocità tanto che si diventa intimi di persone che in realtà non si conoscono affatto. La virtualità consente vissuti emotivi intensi e dà in qualche modo una risposta a bisogni profondi, ma è una fuga dalla realtà che, per quanto più faticosa e difficile, sarà sempre più piena e gratificante di un social network. Nella giornata tipo di una persona normale ci sono scelte alla portata di tutti, che riguardano tanto la parte alimentare e fisica quanto quella legata alle relazioni e alla sfera psico-emotiva. Bere due bicchieri d’acqua al risveglio, per esempio, è un gesto quotidiano molto semplice che ha grandi benefici per il nostro corpo».

 Il libro consiglia come coccolarsi ma anche piccoli cambiamenti di forma mentis come smettere di lamentarsi o di pensare che a noi va tutto storto, smettere di cercare di aver ragione ad ogni costo, smettere di soffrire per cose che appartengono al passato. Ovviamente il libro non fornisce solo dei consigli sotto forma di massime ma li sviluppa. Spiega, per esempio, perché vedere un film aiuta a stare meglio con noi stessi e con gli altri, come godere della terapia della risata e come condividerla con gli altri, come conquistare il mondo con lo sguardo valorizzando il potere insito nei nostri occhi (pensiamo alle visualizzazioni di cui si parla molto di recente), come conoscersi meglio con la scrittura autobiografica attraverso il classico diario o il più moderno blog. Si va dalle cose profonde come la meditazione, esercizio da praticare tutti i giorni, e l’ascolto della musica, che influisce direttamente sulla nostra salute, a quelle apparentemente più superficiali come il vestito che scegliamo di indossare e che condiziona il nostro umore senza che ce ne rendiamo conto. La guida al benessere, edita da Kowalski e disponibile in libreria dal 10 ottobre, ha 256 pagine e costa 14 euro.

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