Wise Society : Energia per tutti grazie agli Elettrici senza frontiere

Energia per tutti grazie agli Elettrici senza frontiere

di Redazione Wise Society
30 Gennaio 2015

La neonata associazione, gemellata con la francese Électriciens Sans Frontières, si propone di fornire accesso all’elettricità nelle zone più povere del pianeta

I dati sono allarmanti: il 18% della popolazione mondiale, cioè circa 1,3 miliardi di persone, non ha accesso all’energia elettrica e il 38% (2,6 miliardi di persone) non ha accesso all’energia pulita per cucinare e per riscaldarsi. Un fatto che inquieta l’Organizzazione Mondiale della Sanità che stima che il mancato accesso all’energia elettrica causi la morte prematura di 4 milioni di persone ogni anno.

Nasce anche per questo l’Associazione Elettrici senza frontiere Italia, in collaborazione con Fondazione Enérgeia della Flaei-Cisl con l’obiettivo di fornire accesso all’elettricità nelle zone più povere del pianeta e intervenire nelle situazioni di emergenza.

La compongono volontari dipendenti e pensionati delle aziende elettriche, che grazie alle competenze specifiche maturate potranno fornire un contributo importante. Del resto le sfide sono tante e anche l’Onu nel 2014 ha deciso di lanciare la campagna “Sustainable Energy for All” che si pone l’obiettivo di fornire l’elettricità all’intero pianeta entro il 2030.

In Italia l’associazione, gemellata con la francese Électriciens Sans Frontières attiva dal 1986, lavorerà a fianco di altre realtà del volontariato e alla Protezione Civile per offrire risposta immediata ai danni causati da catastrofi naturali (come terremoti e alluvioni) favorendo i soccorsi e rendendo agibili gli alloggi di prima necessità per gli sfollati.

«Non si può restare inattivi di fronte a questi dati drammatici – ha dichiatato il segretario generale della Flaei Cisl Carlo De Masi – Il dovere di solidarietà che i lavoratori elettrici hanno maturato, durante la loro vita lavorativa, impone, oggi più che mai, una risposta alle sfide della globalizzazione e della sostenibilità agli Stati, alle istituzioni, alle imprese, ma anche ai singoli individui».

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