Sabato 9 febbraio si terrà in tutta Italia la Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco. Nelle farmacie che espongono la locandina del Banco Farmaceutico, si potrà acquistare e donare un farmaco da automedicazione a chi oggi vive ai limiti della sussistenza
Emergenza freddo, crisi economica e più di 8 milioni 173 mila poveri, numero destinato a crescere, hanno fatto crescere il bisogno di farmaci così come di cibo. Per questo sabato 9 febbraio si terrà in tutta Italia la Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco. Recandosi nelle farmacie che espongono la locandina del Banco Farmaceutico, si potrà acquistare e donare un farmaco da automedicazione a chi oggi vive ai limiti della sussistenza. Chiunque può partecipare con un piccolo contributo.
L’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus in collaborazione con Federfarma, si terrà in oltre 3.200 farmacie distribuite in 85 province e in più di 1.200 comuni. Qui circa 12.200 volontari spiegheranno l’iniziativa ai cittadini. Gli stessi farmacisti consiglieranno il tipo di medicinale di automedicazione di cui è maggiormente avvertita la necessità basandosi sulla domanda degli enti assistiti. Questi farmaci sono contrassegnati dal bollino rosso.
A beneficiare dell’iniziativa saranno le oltre 500.000 persone che quotidianamente vengono assistite dai 1.449 enti caritatevoli convenzionati con il Banco Farmaceutico in tutta Italia. In 12 anni sono stati raccolti oltre 2.700.000 confezioni di farmaci per un valore di circa 17 milioni di euro.
La Fondazione Banco Farmaceutico Onlus ha lo scopo di aiutare le persone indigenti rispondendo al loro bisogno farmaceutico attraverso la collaborazione con le realtà assistenziali che operano localmente. I farmaci rappresentano in molti casi l’unica via di salvezza e diventano ancora più essenziali quando non ci si può permettere le cure necessarie. La Giornata Nazionale di Raccolta del Farmaco si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e grazie al sostegno di ANIFA Associazione nazionale delle industrie farmaceutiche dell’automedicazione) e dei farmacisti che aderiscono all’iniziativa.