Wise Society : Arrivano le detrazioni fiscali per alimenti speciali

Arrivano le detrazioni fiscali per alimenti speciali

di Fabio Di Todaro
5 Febbraio 2018

Dal 2018 lo Stato consente di detrarre fiscalmente quegli alimenti come creme per chi ha problemi di deglutizione, versioni alternative di paste e prodotti da forno prescritti a fini medici speciali

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Nel 2018 saranno possibili detrazioni fiscali (al 19 per cento: a fronte di una spesa medica annua uguale o superiore a 129,11 euro) per alimenti speciali prescritti a fini medici, Image by iStock

A consumarli sono soltanto i malati: a riprova del fatto che abbiano una funzione terapeutica. Si mangiano, si bevono, talvolta vengono iniettati direttamente nel tubo digerente. Sono alimenti, equiparati però a tutti gli effetti a dei farmaci: i medici li prescrivono e a partire dal 2018 e lo Stato consente di detrarli fiscalmente (al 19 per cento: a fronte di una spesa medica annua uguale o superiore a 129,11 euro). Una novità, quella delle detrazioni fiscali, inserita nell’ultima manovra finanziaria, grazie alla quale agli alimenti a fini medici speciali (Afms) viene finalmente riconosciuto il loro status: quello di elementi necessari per la dieta di alcuni pazienti, non più in grado di soddisfare i propri fabbisogni nutrizionali e alimentari.

COSA SONO GLI ALIMENTI A FINI MEDICI SPECIALI? – Gli alimenti a fini medici speciali sono «elaborati e destinati alla gestione dietetica di pazienti, compresi i lattanti», come si legge sul regolamento europeo 609 del 2013, che ne caratterizza le proprietà. Si tratta di prodotti – soluzioni a base di glucosio e sali minerali, creme per chi ha problemi di deglutizione, versioni alternative di paste e prodotti da forno e prodotti privi di proteine – «da utilizzare sotto controllo medico». «A beneficiare delle detrazioni fiscali saranno almeno mezzo milione di pazienti – afferma Maurizio Muscaritoli, direttore dell’unità operativa di nutrizione clinica al policlinico Umberto I di Roma e presidente della Società Italiana di Nutrizione Clinica e del Metabolismo (Sinuc) -: malati oncologici, anziani impegnati nella prevenzione e la cura della sarcopenia (la perdita di massa muscolare, ndr), i pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali (morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa, ndr), bronco pneumopatia cronica ostruttiva, diabete, insufficienza renale cronica. A loro occorre aggiungere chi s’è appena sottoposto a un intervento di chirurgia ortopedica o è candidato a un intervento per l’asportazione di un tumore». Della categoria degli alimenti a fini medici speciali non fanno parte gli integratori alimentari, i cosmetici, i prodotti per lattanti e celiaci, i fitoterapici, le pomate e i colliri: pur se prescritti da uno specialista.

CONSIGLI PER LE DETRAZIONI – Come fare allora a ottenere le detrazioni fiscali? Al 730 da compilare il prossimo anno, occorrerà allegare gli scontrini parlanti, purché come detto la spesa medica sostenuta nel 2018 risulti uguale o superiore a 129,11 euro. «In questo modo già nel 2018 torneranno nelle tasche dei cittadini quasi venti milioni di euro», puntualizza Anna Paonessa, responsabile del settore nutrizione e salute dell’Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari (Aiipa). Ma la detrazione potrà essere ottenuta anche per le spese sostenute nel 2017. In questo caso, in mancanza dello scontrino parlante, sarà possibile allegare a quello fiscale la prescrizione medica.

Twitter @fabioditodaro

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