Funzionale e poco invasivo, il trattamento che prevede l'uso dell'azoto liquido a bassissime temperature è sempre più usato e apprezzato sia in campo estetico sia in ambito dermatologico per intervenire su inestetismi, lesioni della pella e persino sul metabolismo
Il freddo come terapia curativa e trattamento di inestetismi, piccole patologie della pelle o addirittura per agire sul metabolismo. La crioterapia trova sempre più spesso impiego in vari settori della dermatologia e dei trattamenti di benessere, attestandosi come trattamento funzionale e poco invasivo.
Crioterapia: significato e origine della terapia curativa del freddo
Il significato di crioterapia deriva dal greco kryos che vuol dire, appunto, freddo. L’utilizzo della terapia del freddo risale a tempi antichissimi, tanto che persino gli antichi egizi usavano le terapie a base di freddo come trattamenti di salute.
D’altra parte, utilizzare l’acqua fredda e il ghiaccio è, ancora oggi, tra le prime pratiche di pronto intervento casalingo su piccoli traumi o per far scendere la febbre.
La crioterapia moderna, però, risale alla fine degli anni ’70 quando il medico giapponese Toshima Yamauchi – per curare pazienti con artrite reumatoide – trovò un metodo per raffreddare rapidamente la superficie corporea con l’azoto allo stato gassoso senza provocare il raffreddamento dei tessuti sottostanti.
Che cos’è la crioterapia
Ma vediamo in cosa consiste esattamente e cos’è la Crioterapia. La terapia del freddo (a differenza della lunga esposizione al freddo invernale che può portare piccoli fastidi di cui abbiamo parlato qui) è un trattamento che si basa sull’impiego localizzato del freddo per alcuni trattamenti estetici e curativi e che, sempre più spesso, sostituisce trattamenti assai più invasivi e dolorosi soprattutto nel caso di patologie e lesioni della pelle.
Come funziona la crioterapia?
La crioterapia funziona a partire dall’azoto liquido, gas inodore, innocuo e piuttosto versatile che può raggiungere i 196°C sotto lo zero. L’azoto, applicato sulla pelle, riesce a congelare istantaneamente la lesione, la porzione di cute o l’inestetismo da trattare.
Nel momento in cui viene applicato sulla parte interessata, l’azoto liquido crea sulla pelle un’ustione da freddo che, a sua volta, genera cristalli intracellulari capaci di uccidere la cellula stessa attraverso lo shock termico e di rompere la membrana cellulare.
L’efficacia del trattamento si basa proprio sul processo di guarigione della lesione stessa che avviene senza traumatizzare la pelle sana e senza creare eventuali inestetismi.
Le applicazioni della crioterapia
Oggi la crioterapia è una pratica molto diffusa nel mondo cosmetico e della bellezza, ma ricordiamo che non rientra tra le tecniche di medicina tradizionale vera e propria. Nello specifico, grazie alla sua azione, la crioterapia agisce sulla circolazione determinando il miglioramento, operato dalla vasocostrizione e dalla conseguente vasodilatazione riflessa. Inoltre, a livello nervoso, la crioterapia favorisce un rallentamento della trasmissione e quindi funziona come una sorta di anestetico.
Crioterapia in dermatologia per trattare cicatrici e verruche
Una volta inteso come funziona, possiamo senz’altro spiegare nel dettaglio a cosa serve la crioterapia. Negli ultimi decenni il trattamento crioterapico viene utilizzato per varie patologie cutanee.
In particolare, la crioterapia viene utilizzata in dermatologia per trattare angiomi, molluschi contagiosi, condilomi acuminati, cicatrici, alopecia, cheratosi, tumori epiteliali superficiali, melanomi e acne. Un impiego diffusissimo della crioterapia è contro le verruche e solitamente la terapia del freddo rappresenta una delle soluzioni più efficaci contro questi fastidiosi inestetismi.
Crioterapia nel settore dell’estetica, come trattamento beauty per viso e corpo
La crioterapia viene utilizzata anche in estetica per il trattamento di inestetismi e di lesioni della pelle. Attraverso la crioterapia localizzata (o criolocalizzata) infatti si vaporizza una nuvola fredda su aree circoscritte del corpo.
Trattamenti per il viso
In particolare la crioterapia sul viso aiuta a contrastare e alleviare i segni del tempo e le rughe che si manifestano sul volto, eliminare le macchie dovute all’avanzamento dell’età e le piccole cicatrici. Inoltre può aiutare al levigare il volto, rendendo la pelle più omogenea e luminosa.
Si tratta di un trattamento di bellezza che è conosciuto anche con il nome di criofacciale. In pratica, attraverso un dispositivo viene vaporizzata sul viso e il collo aria criogenicamente raffreddata.
Trattamenti per la cellulite
La crioterapia combatte in modo molto efficace gli inestetismi della cellulite, migliora il flusso linfatico e stimola la circolazione. La temperatura bassa sollecita infatti il corpo ad attivare un riflesso difensivo e vengono stimolate la circolazione sanguigna, il sistema endocrino, immunitario e il sistema nervoso centrale.
Lo strumento più utilizzato è sicuramente la criocamera, che prevede un trattamento di circa tre minuti proposto all’interno di centri specializzati per eliminare il cosiddetto effetto buccia d’arancia che coinvolge in particolar modo gambe e glutei.
In particolare la sauna crioterapica, anche denominata sauna del freddo, è una cabina frigorifera in cui viene vaporizzato azoto liquido che fa raggiungere temperature che oscillano tra i -120° C e i -160° C e che creano un ambiente secco e asciutto cui l’utente può essere sottoposto per non più di 3 minuti.
Crioterapia, terapia innovativa per le emorroidi e il metabolismo
La crioterapia gioca anche un ruolo importante sul piano metabolico: essa, infatti, rallenta il metabolismo tissutale perché agisce sulle reazioni metabolico-biochimiche. Per questo la crioterapia può aiutare a modellare il corpo, a tonificare i muscoli e a facilitare la perdita di peso svolgendo una sorta di liposuzione non chirurgica.
Un altro effetto della crioterapia è quello del rilascio delle endorfine e serotonine che hanno un effetto sull’umore nonché un effetto analgesico sui dolori cronici.
Molto innovativo è l’impiego della crioterapia nel trattamento, o meglio nella rimozione delle emorroidi che avviene con la cosiddetta crioterapia selettiva. Si tratta di una tecnica ambulatoriale efficace che si attesta come terapia estremamente efficace per la cura e il trattamento delle emorroidi ed è sicuramente tra i rimedi sempre più ricercati.
Quanto dura un trattamento?
La durata dei trattamenti di crioterapia dipende, ovviamente, dall’obiettivo da raggiungere e dall’entità del disturbo che si vuole curare o dell’inestetismo che si intende ridurre.
Normalmente gli specialisti deputati a effettuare trattamenti di crioterapia sono il dermatologo-venereologo, medico estetico, podologo, fisioterapista, fisiatra, medico riabilitativo. Anche i costi della crioterapia dipendono, ovviamente, da tanti fattori a partire dall’ampiezza dell’area da trattare fino al trattamento previsto. Il costo di una singola seduta di tipo estetico, ad esempio, può oscillare tra i 60 ai 200 euro mentre per un trattamento totale si può arrivare anche a 800 euro. Per quanto riguarda una seduta dermatologica, invece, il costo può oscillare dai 70 ai 200 euro.
La crioterapia ha controindicazioni?
La crioterapia non è esente da controindicazioni, per questo è sempre importante rivolgersi solo agli specialisti per i trattamenti e consultare prima il proprio medico che conosce l’anamnesi generale del proprio assistito.
A parte i casi in cui è assolutamente sconsigliato ricorrere alla crioterapia (in caso di patologie appurate come infarti, ictus, tumori e tante altre) tra le principali controindicazioni spiccano la possibilità della creazione di piccoli edemi e vescicole o bolle siero-ematiche, oppure la comparsa di discromie cutanee, ipocromie/ipercromie.
Rosa Oliveri