Questo fiore è un vero portento, sia per uso esterno che interno. Toccasana per la pelle, contribuisce anche alla salute del tratto digestivo. Scopriamo tutte le sue proprietà
La calendula, il fiore del sole, è l’ingrediente green che non dovrebbe mai mancare, sotto forma di tisana, di crema o olio a casa di chi ama i rimedi naturali. Questo fiore estivo dalla bellezza mediterranea, grazie al mix di potenti sostanze attive che contiene è, infatti, alla base di rimedi veloci ed efficaci per bellezza e salute. Molto conosciuta come toccasana per i piccoli problemi della pelle, come rossori, irritazioni e ferite, la calendula ha anche molte altre proprietà: regola il colesterolo, combatte il mal di gola e il mal di testa, aiuta la digestione. E per qualcuno ha perfino poteri “magici”. Ecco come usarla.
Calendula, la bella del mediterraneo
La calendula o Calendula Officinalis, che fiorisce in tutto il Mediterraneo è quel bel fiore giallo-arancio, simile alla margherita, che colora i nostri prati da Nord a Sud dalla primavera in poi. È il “fiore del sole” perché le sue corolle si aprono con i primi raggi e si chiudono alla sera. Molto decorativa (e coltivata per questo come pianta ornamentale) la calendula è però sempre stata anche una protagonista della fitoterapia. I suoi fiori si raccolgono in aprile-giugno o in settembre-ottobre. Si fanno essiccare naturalmente all’ombra e si conservano al buio in vasi di vetro o di porcellana.
La calendula contiene infatti moltissimi principi attivi: la sua “formula” naturale comprende flavonoidi, cumarine, carotenoidi, mucillagini, resine, oli essenziali. Tutti sostanze benefiche e curative che la rendono utilissima in erboristeria e per cui viene utilizzata da secoli nella medicina popolare e tradizionale.
I benefici della calendula
Ma a cosa serve la calendula? Le sue proprietà sono tante e diverse. Un tempo era molto usata in cucina, come sostituto “povero” dello zafferano, più economico e facile da trovare, per dare colore ai piatti e perfino per regalare una tonalità più gialla al burro. Ancora oggi è un fiore edulo, commestibile, molto grazioso e perfetto per decorare le insalate estive.
Il meglio di sé però la calendula lo dà però in creme e oli delicatissimi per la pelle e come ingrediente per preparare una tisana digestiva e lenitiva molto efficace. Questo fiore si può infatti usare sia per uso esterno che per per uso interno.
I suoi estratti, come dimostrano anche studi medici recenti, sono antinfiammatori, combattono le infezioni virali e stimolano la rigenerazione di pelle e mucose. Nello stesso tempo hanno anche proprietà disinfettanti e riequilibranti e sono indicati per regolare funzionalità intestinale e il ciclo femminile. Scopriamo meglio le sue proprietà
Un toccasana per la pelle
Antimicotica e antivirale, la tintura madre di calendula si può adoperare in moltissimi modi diversi. E’ infatti utile contro l’herpes, ma è una valida alleata anche per contrastare le micosi fungine del piede e le affezioni del cavo orale come le afte.
La crema alla calendula è invece ideale per trattare gli arrossamenti e per ricreare una buona barriera protettiva nella pelle secca, che si disidrata, in particolare sulle mani. Indispensabile in estate contro i segni delle punture da insetto e in inverno contro gli arrossamenti da freddo.
Anche i rossori da pannolino dei bimbi e le irritazioni da sfregamento degli adulti passano prima usando una pomata lenitiva a base di questo fiore. Creme e pomate alla calendula sono utili, infine, per trattare le piccole ferite perché prevengono le infezioni e rendono più veloce la cicatrizzazione Questi prodotti si trovano facilmente in erboristeria, in farmacia e online, certificati da coltivazione bio e senza profumo e conservanti.
Per uso topico, in commercio esiste anche l’olio di calendula: è un oleolito emolliente, lenitivo e cicatrizzante per il suo contenuto di flavonoidi, carotenoidi, trigliceridi e acidi grassi vegetali. E’ un vero e proprio pronto soccorso contro le irritazioni, anche dei più piccoli, e per le dermatiti ma è ottimo anche per massaggi delicati, per capelli e unghie più forti e per arricchire creme da massaggio o creme nutrienti per viso e corpo.
Per la salute del tratto digestivo
La tisana alla calendula o calendula tea è una bevanda gradevole e molto efficace per calmare i bruciori di stomaco e stimolare la digestione. Si prepara con fiori di calendula essiccati da comprare in erboristeria. Anche online ci sono preparati pronti per tisana alla calendula, da coltivazioni bio. Si mettono 3 cucchiai di fiori di calendula essiccati in 250 ml di acqua bollente, si lasciano in infusione per 10 minuti. Quindi filtra e si beve la tisana tiepida, fino a 3 tazze al giorno.
Per il ciclo femminile
La calendula è un fiore “al femminile”: presa con le indicazioni di un medico esperto in fitoterapia può essere un supporto per le cure ginecologiche, aiuta la regolarità del ciclo mestruale e attenua nervosismo e irritabilità premestruali, favorendo un riposo più sereno.
Controindicazioni
La calendula è di solito ben tollerata. L’uso di preparati e tisane a base di questo fiore va evitato però se ci sono allergie o sensibilità verso la famiglia di piante di cui fa parte (le Asteraceae/Compositae, che comprendono anche la camomilla e l’echinacea) perché potrebbero verificarsi reazioni allergiche. L’effetto calmante della calendula, assunta per uno interno, per esempio con la tisana, ne rende l’uso sconsigliato se si prendono ansiolitici o sonniferi, perché potrebbe amplificarne l’effetto.
Le virtù magiche della calendula
La calendula così legata all’estate e alle ore di luce è sempre stata associata al sole. Fin dall’antichità a questo fiore sono state attribuite proprietà magiche e portafortuna. I suoi fiori sono entrati infatti negli elisir d’amore, nei bouquet portafortuna e nelle pozioni per attirare prosperità e denaro.
Alla “magia” della calendula si associa anche un particolare rituale di purificazione che è nello stesso tempo anche una pausa serale dedicata alla cura di sé. Si prepara un pediluvio mettendo nell’acqua calda tre cucchiai di fiori di calendula essiccati, un cucchiaio di sale rosa dell’Himalaya, qualche goccia di olio essenziale di rosa e un cucchiaio di aceto di mele. Si immergono poi i piedi, mentre nell’aria si brucia palo santo o salvia. Si rimane così, in relax, per qualche minuto. È un momento di pace e di ideale riconnessione con se stessi e le proprie energie interiori.
Lucia Fino