Wise Society : Wiki-Cde: una guida per la cittadinanza digitale europea

Wiki-Cde: una guida per la cittadinanza digitale europea

di da Almanacco della Scienza del 19 gennaio 2011
19 Gennaio 2011

Un sito web wiki, continuamente aggiornato, che consente di recuperare velocemente le diverse informazioni sull'Unione europea. Una guida per studenti e dottorandi, rivolta anche a tutti i cittadini

L’informazione prodotta dalle istituzioni e dagli organi dell’Unione Europea è vastissima e spesso difficilmente accessibile: uno scenario destinato a cambiare con l’avvio di Wiki-Cde, l’ampia piattaforma digitale realizzata dalla rete italiana dei centri di documentazione europea (Cde), che mette a disposizione del pubblico del web le risorse dell’ampio network della Commissione europea.

La guida, disponibile all’indirizzo www.wikicde.it/mediawiki, è rivolta in primo luogo a studenti universitari e giovani  ricercatori, con l’obiettivo di garantire loro quell’informazione che è condizione imprescindibile per lo sviluppo di una cittadinanza europea attiva. Per questo, oltre all’ampia mole di documenti normativi, banche dati e testi sulle politiche dell’Ue, particolare attenzione viene data ai temi della mobilità professionale, dei servizi attivi in materia di ricerca, formazione e cultura. Il tutto reso di semplicissima consultazione grazie all’intuitiva interfaccia grafica di mediawiki, il software gratuito della Wikipedia foundation.

«Wiki-Cde sfrutta un formato ben noto al pubblico del web: il risultato è un ambiente di navigazione familiare, intuitivo e costantemente aggiornato che va nella direzione di garantire un reale diritto all’informazione, valorizzando  le risorse disponibili in rete a favore di tutti, a partire dai giovani», afferma Maria Adelaide Ranchino, membro del gruppo di lavoro che ha redatto la guida e responsabile per il Cnr del Centro di documentazione europea.

Punti di servizio delle reti Ue presso università, enti di ricerca, biblioteche e istituzioni di insegnamento superiore di tutti i Paesi membri, i centri di documentazione europea attivi in Italia sono circa cinquanta. Il Consiglio nazionale delle ricerche ne è parte integrante attraverso la sua biblioteca centrale G. Marconi, presso cui operava, già dal 1991, la biblioteca depositaria della Commissione.

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