Il nuovo libro del dottor Enrico Arcelli spiega a tutti come fare della corsa uno strumento per sentirsi meglio, migliorare le proprie performance e tornare in forma. In poco tempo e senza effetti collaterali
Ci sono dei momenti nella vita di ognuno di noi in cui lo stress, gli impegni e le preoccupazioni sembrano fagocitare tutte le nostre energie. Il desiderio di mollare tutto per tornare a sentirsi bene, liberi, leggeri e in armonia in primo luogo con se stessi, diventa allora molto forte. Il più delle volte questo non è possibile e il quotidiano si ripresenta con un carico che sembra insopportabile. Come uscire dal circolo vizioso? Molti hanno trovato un valido aiuto nella corsa, un’attività che riserva a chi riesce a superare la prima fase – quando la fatica e l’apparente monotonia hanno la meglio sulla motivazione – dei benefici insperati, che vanno oltre la tonificazione dei muscoli e la perdita di peso. Chi li prova sulla propria pelle sceglie di dedicare parte del proprio tempo, che è sempre risicato, a questa attività che sembra facile – chi non ha mai corso nella vita? – ma che richiede in realtà una buona dose di consapevolezza e una graduale preparazione del corpo. La corsa rimane uno sport accessibile a tutti, che si può fare dappertutto e necessita solo di un paio di scarpe adeguate, cosa che ne fa lo sport forse meno costoso, ma va fatta con criterio.
Per aiutare gli amanti della corsa, vecchi e nuovi, a prenderne solo i benefici senza fare errori, il dottor Enrico Arcelli, medico dello sport, dietologo e corridore, ha scritto un nuovo libro “Voglio correre” e dal sottotitolo “Allenamento e alimentazione: come diventare più veloci, più resistenti, più magri”. Già nei precedenti “Correre è bello”, un piccolo cult, e “Il nuovo correre è bello” aveva fornito molte informazioni ma, dato che negli ultimi anni ci sono state molte novità sulla corsa, ha sentito l’esigenza di aggiornarsi e aggiornare i lettori.