Wise Society : Viaggiare in treno: in Europa piace sempre di più

Viaggiare in treno: in Europa piace sempre di più

di Andrea Ballocchi
30 Agosto 2024

In Europa il treno continua a piacere, come evidenziano i dati. Sarà perché si può contare su 200mila km di linee, ma anche perché l’UE propone servizi e proposte per tutte le età e per tutti gli interessi, e mette in evidenza i diritti dei passeggeri ferroviari

Viaggiare in treno in Europa piace sempre. Sarà per l’infrastruttura su cui si può contare, pari a 200mila km, inclusi più di 11mila e 600 km di linee ad alta velocità.
Sebbene prima della pandemia, tra il 2015 e il 2019, si era raggiunto un incremento del 10,2%, quando è stato registrato un picco di 414 miliardi di passeggeri-chilometro (pkm), nel 2022 – dopo il calo del 2020 – il trasporto passeggeri su rotaia nell’UE è aumentato del 50,9% rispetto al 2021, raggiungendo una performance di 393 miliardi di pkm (Fonte: Eurostat). L’aumento più elevato nel 2022 rispetto al 2019 tra gli Stati membri europei è stato registrato dalla Slovenia (+12,6%), seguita da Croazia (+12,2%), Francia e Lituania (entrambe +6,5%), Bulgaria (+5,3%) e Danimarca (+3,3%). E l’Italia? Eurostat segnala che le crescite più elevate sono state registrate dal nostro Paese e da Spagna e Irlanda. I tre paesi sono più che raddoppiati dal 2020 al 2022.

Viaggio in treno

Foto Shutterstock

L’UE sostiene le iniziative per viaggiare in treno

La pratica del viaggio in treno cresce e trova anche sostegno da parte dell’Unione Europea. Come ricorda la Commissione Europea, grazie alle recenti iniziative dell’UE, è diventato più conveniente e sostenibile muoversi su rotaia. Di recente sono entrati in vigore nuovi regolamenti per la rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), “con l’obiettivo di migliorare la connettività ferroviaria e rendere i viaggi più ecologici. Questo significa servizi ferroviari migliori e più efficienti in tutta Europa”. Vediamo quali sono le iniziative più interessanti.

Lavorare per aumentare i viaggi transfrontalieri

C’è un limite ravvisato nella pratica europea di viaggiare in treno: i viaggi transfrontalieri rappresentano solo il 7% dei chilometri percorsi in treno. Per questo l’UE ha varato un piano d’azione per potenziare i servizi ferroviari per passeggeri a lunga percorrenza e transfrontalieri. Sarà combinato con modifiche alla rete transeuropea di trasporto (TEN-T) per aumentare la capacità ferroviaria ad alta velocità e un nuovo supporto della Banca europea per gli investimenti (BEI) per gli investimenti nel settore ferroviario.

Il piano d’azione è una tabella di marcia per i prossimi anni, il cui obiettivo è rendere i viaggi ferroviari transfrontalieri a lunga percorrenza più attraenti, si prefigge il traguardo di raddoppiare il traffico ferroviario ad alta velocità entro il 2030 e di triplicarlo entro il 2050. Tra le misure previste, è stata una proposta legislativa multimodale nel 2022 per migliorare, tra le altre cose, i servizi di biglietteria. Pianificare e prenotare viaggi in treno transfrontalieri deve diventare più semplice e intuitivo”, evidenzia la stessa Commissione UE.

Inoltre, la Commissione Europea ha annunciato il sostegno a10 progetti pilota per stabilire nuovi servizi ferroviari o migliorare quelli esistenti. Tra questi vanno segnalati quelli che interessano l’Italia: il Midnight Trains, nuovo servizio ferroviario notturno Parigi–Milano–Venezia e nuovi servizi Roma–Monaco e Milano–Monaco, con possibile estensione a Berlino, da parte di Ferrovie dello Stato Italiane/Deutsche Bahn.

Viaggi in treno in europa

Immagine: Commissione Europea

Muoversi in Europa: da DiscoverEU ai treni panoramici

Per viaggiare in treno in Europa ci sono svariate proposte. Una è DiscoverEU, azione del programma Erasmus+ che dà l’opportunità di esplorare la diversità dell’Europa, di conoscere il suo patrimonio culturale e la sua storia. È una proposta aperta ai 18enni di tutta l’UE (rivolta anche a chi risiede in Paesi terzi associati al programma Erasmus+: Islanda, Liechtenstein, Macedonia del Nord, Norvegia, Serbia e Turchia), aperta per viaggiare in modo autonomo o anche con gli amici.

Chi appartiene alla generazione dei boomer ricorderà bene l’Interrail. Oggi c’è ancora come proposta, chiamata Pass Interrail, è disponibile a tutte le fasce di età e con la possibilità di viaggi illimitati in 33 paesi europei, per un periodo di viaggio da un minimo di tre giorni fino a tre mesi con sconti per giovani e anziani e per famiglie con bimbi piccoli (ogni famiglia può contare sul vantaggio di viaggiare gratuitamente, se accompagnati, per un massimo di due bambini fino a 11 anni.

L’Europa conta anche sulla possibilità di treni panoramici: dall’Albergline, in Austria, al Bernina Express, dalla Linea Rauma in Norvegia alla tratta ferroviaria Oraviţa – Anina in Romania (la più antica ferrovia del Sud-Est Europa) sono presenti in molti Paesi, Italia compresa.

Nel Belpaese si può contare anche su proposte specifiche, come percorrere tratte ferroviarie dismesse. Non ci sono solo le proposte per viaggiare in treno, ma anche i diritti da conoscere e far valere. Anche in questo caso l’UE fornisce informazioni dettagliate a tutti i passeggeri del trasporto ferroviario.

Andrea Ballocchi

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