Wise Society : Cammini in Italia ed Europa: i più belli da fare

Cammini in Italia ed Europa: i più belli da fare

di Mariella Caruso e Serena Fogli
7 Febbraio 2024

L'Italia e l'Europa sono bellissime da percorrere a piedi. E per fortuna le "strade" non mancano assolutamente. Si tratta di un modo slow di viaggiare che fa apprezzare natura e borghi lungo il percorso

“La vera casa dell’uomo è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi”. Lo diceva Bruce Chatwin, dal quale più di una generazione ha ereditato la passione per i taccuini di viaggio, e da qualche anno a questa parte anche quella per il cammino. L’interesse per il trekking, infatti, è via via cresciuta fino a diventare, di pari passo con la crescente cultura della sostenibilità, uno stile di vita che ha contaminato anche il modo di pensare le vacanze. Camminare è una delle dimensioni più ricercate fra chi decide di fare vacanze alternative, magari per riconnettersi meglio con se stessi. In quest’ottica, andiamo a scoprire quali sono i cammini più belli in Italia e nel mondo.

Val d'Orcia

Foto Shutterstock

I cammini in Italia

Se non si vuole o non si ha la possibilità di andare all’estero, non c’è nessun problema, perché l’Italia è davvero un paese da scoprire a piedi. Lo sanno quelli della Compagnia dei Cammini che hanno messo a punto “Cammini d’autore“, un format inedito di viaggio in cui ad accompagnare gli escursionisti sono artisti che dai luoghi scelti hanno tratto ispirazione. Tra le guide ci sono il musicista Nando Citarella che fa da cicerone in un viaggio musicale nel Gargano più inedito, scandito da serate con tarantelle, tamorre, pizzica e balli; lo scrittore Tiziano Fratus che condurrà i viaggiatori a scoprire i grandi alberi dei boschi tra la Liguria e la Francia; l’esploratore e geografo Franco Michieli con cui esplorare i Monti Sibillini, le vette Feltrine o l’Alta Via delle Dolomiti, da Agordo a Cortina, seguendo le sue tecniche di orientamento basati sugli eventi della natura o Wu Ming 2, scrittore del collettivo bolognese Wu Ming, che accompagnerà i viaggiatori in un tragitto che da Piazza Maggiore a Bologna fino a Piazza della Signoria a Firenze lungo l’antica via romana Flaminia Militare. E lungo la penisola c’è davvero l’imbarazzo della scelta: ecco alcuni dei cammini più belli d’Italia.

Via francigena

Si tratta di uno dei cammini più famosi del mondo: benché parta nel nord dell’Europa, una buona fetta del percorso si trova proprio in Italia. La via Francigena è una delle strada più antiche d’Europa lunga ben 3000 km, qualora si decida di partire da Canterbury, la tappa iniziale. Fra montagne e mulattiere, fra sentieri e strade minori, il percorso arriva fino a Roma per poi, volendo, scendere a Santa Maria di Leuca, in Puglia. Nel 1994 questo cammino è stato insignito della certificazione “Itinerario culturale del Consiglio d’Europa). Le tappe in Italia, dalla Val d’Aosta alla città eterna, sono ben 45.

Via Vandelli

Una strada antica, da molti considerata la prima “infrastruttura d’Italia”. Risale al Settecento e un tempo collegava il Ducato di Modena e Reggio con il mar Tirreno. Voluta da Francesco III d’Este, la via Vandelli è stata realizzata dall’Abate Vandelli, docente di matematica e ingegneria, da cui prende appunto il nome. Il percorso si snoda lungo sette tappe e attraversa l’Emilia-Romagna e la toscana, fino ad arrivare al mare. Le bellezze lungo la strada sono davvero molte e consentono di vedere con i propri occhi quanto sia bello e vario il nostro Paese.

Via degli Dei

Ecco un altro percorso che attraversa due regioni, anche in questo caso l’Emilia-Romagna e la toscana. La via degli dei è infatti un cammino che collega Piazza Maggiore di Bologna a Piazza della Signoria a Firenze. I km totali da percorrere sono circa 120 e si snodano fra gli appennini e le dolci colline toscane. Non ci vuole moltissimo tempo per percorrere il tragitto (massimo 6 giorni) ma è comunque necessaria una discreta preparazione fisica, perché sono presenti dislivelli spesso impegnativi.

Cammino di Dante

Un cammino decisamente letterario, che ripercorre le tappe percorse dal sommo poeta ai tempi del suo esilio. Fiorentino di nascita, Dante infatti morì a Ravenna. Il percorso oggi si snoda lungo 400 km, attraverso ben 21 tappe che, dalla tomba di Dante a Ravenna, arriva fino alla casa museo di Firenze. Il cammino di Dante non è un semplice trekking, perché diventa anche un percorso culturale e artistico che porta alla scoperta dei meravigliosi paesaggi della Romagna e del Casentino.

Cammino di San Francesco Da Paola

E ora una piccola chicca, perché si tratta di un percorso poco noto in Italia. Si snoda attraverso la Calabria, regione ricchissima dal punto di vista naturalistico. Il cammino di San Francesco da Paola, l’eremita viandante, è un itinerario che si snoda nella parte più bella della provincia di Cosenza fra faggete, abeti, boschi di castagne e distese di ulivi. Il cammino di divide il tre parti e l’altitudine massima raggiunta lungo il percorso è di 1300 m. In tutto i km da percorrere sono ben 247, ma la natura che si potrà respirare lungo il cammino ripagherà sicuramente della fatica.

Cammino di Celestino

Sono sei le tappe attraverso le quali è possibile i luoghi di Pietro da Morrone, diventato poi papa Celestino V. Ci troviamo in Abruzzo e precisamente nel Parco Naturale della Maiella, un luogo che per molti secoli ha accolto molto eremiti. Il cammino di Celestino non è lunghissimo: per ora conta 90 km (che potrebbero aumentare nel tempo) e collega gli eremi in cui Pietro da Morrone si ritirò durante la sua vita.

Cammino del Gran Sasso

Rimaniamo in Abruzzo per andare alla scoperta della sua natura mozzafiato. Ci troviamo al cospetto di sua maestà il Gran Sasso, all’interno del parco che lo vede protagonista. Si tratta di un cammino piuttosto recente, nato nel 2023: si costruisce attorno a un percorso ad anello di 61 km che si snoda attraverso 5 tappe che è possibile percorrere in circa 25 ore. Il cammino del Gran Sasso è perfetto per scoprire la bellezza della natura dell’Abruzzo, regione verde d’Europa.

Via Francigena

Foto Shutterstock

Cammini in Europa

Chi vuole varcare i confini nazionali può approfittare dei moltissimi cammini che si snodano attraverso il Vecchio Continente. L’Europa è decisamente una parte del mondo da scoprire a piedi per riscoprire il patrimonio naturalistico che la contraddistingue. Qui di seguito alcune idee di viaggio, fra le quali primeggia – ovviamente – il Cammino di Santiago, il più famoso dei cammini in Europa.

Dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 1985, il Cammino di Santiago è percorso sin dal Medioevo. L’Italia è il secondo Paese dal quale arrivano i pellegrini e la crescita non si arresta. Questo perché oggi il Cammino di Santiago non è più una meta per soli pellegrini e non si fa più soltanto per fede, ma anche per il piacere di percorrere un sentiero conosciuto con punti di ristoro codificati. L’esperienza fatta ripagherà la fatica e la lunghezza del percorso.

Fuori dai percorsi battuti dai turisti, a piedi tra i sentieri si possono scoprire angoli inconsueti di mondo. Scozia, Slovenia Svezia e Lapponia sono le proposte di Tra terra e cielo. La cultura gaelica, le fattorie dove viene prodotto il whiskey scozzese sono la meta di un viaggio di 152 chilometri in otto giorni lungo la West Highland Way, lungo le splendide highlands scozzesi

Sono invece sei i giorni di cammino tra i rifugi alpini della Slovenia: dalla vetta del Triglav a quota 2864 fino al lago di Bohinj è un percorso naturalistico con molti dislivelli adatto solo ai più esperti.

E per chi, dall’Italia, non vuole andare troppo lontano può provare il trekking in Svizzera, che conta ben 65mila chilometri di sentieri!

Trekking

Foto di Emanuela Boros / Unsplash

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