Vecchie sedie, porte inutilizzabili, tv fuori uso? Tutto può avere una nuova vita, soprattutto in tempi di crisi, anche nel mondo del design. Cui è dedicata una mostra molto speciale aperta fino al 17 marzo
Anche il mondo dell’arte e del design ha voluto dire la sua. Perché la crisi economica e gli scenari quanto mai incerti hanno rivoluzionato stili di vita e ambiti domestici. Così si è passati dal ReCycling all’UpCycling che non si limita a riciclare e riutilizzare materiali di scarto ma a ridare nuova vita ai materiali. Il designer olandese Dirk Kooij ha creato la sedia Endless, realizzata grazie al recupero di un vecchio braccio industriale. Quello che ha fatto il designer è stato “un upload di un nuovo software dedicato allo sviluppo della sedia”. La velocità del braccio è stata diminuita, in favore di un gesto più controllato e programmato. Anche il meranese Harry Thaler è attento all’eccesso di prodotti sul mercato: ha trasformato porte ormai obsolete in mobili per ufficio. Tra i designer invitati alla mostra “in progress” Up-Cycling (a Bolzano dal 17 febbraio al 17 marzo) anche Patrick Rampellotto e Millia Seyppel; artisti e designer famosi o emergenti, ma anche giovani studenti che volessero inviare proposte possono farlo contattando www.countdown-design.com. La rassegna si chiude con un’asta pubblica il 17 marzo (in occasione della Biennale di Arte Contemporanea di Bolzano) che metterà in vendita i pezzi più pregiati e sarà organizzata dalla Bozner Kunstauktionen, tra le più importanti Case d’Aste altoatesine.