Wise Society : Tra montagne e mulattiere, il tour di Expo2015 nell’altra Italia
Expo 2015

Tra montagne e mulattiere, il tour di Expo2015 nell’altra Italia

di Fabio Di Todaro
18 Marzo 2015

Nel padiglione della Biodiversità italiana, gestito da BolognaFiere, in 8.500 metri quadri anche le storie di cibo e d'agricoltura non omologate

Dalle vette delle Alpi ai colori della Sicilia, dai colli emiliani alle spiagge della Sardegna. Fino alle distese delle pianure pugliesi e ai colori del mare della Sardegna. Tutto in 8500 metri quadri di parco, cui va aggiunto un teatro e due padiglioni. Sono questi gli spazi in cui sarà riprodotto l’intero panorama della biodiversità italiana a Expo 2015, in un’area realizzata con la collaborazione di Bologna Fiere attraverso cui sarà possibile percorrere un tour lungo le bellezze naturalistiche italiane.

IN TOUR PER L’ITALIA – Il viaggio lungo i paesaggi tipici della Penisola toccherà cinque grandi aree: a partire dalle Alpi, per proseguire in direzione nord-sud e toccare gli Appenini, la Pianura Padana, gli altipiani del centro-sud e le isole. Nel Biodiversity Park  si incontreranno nature e culture appartenenti allo stesso Paese, ma molto diverse tra loro. I paesaggi delle singole aree saranno evocati con allestimenti che utilizzeranno elementi di vegetazione. Obiettivo: esaltare la biodiversità della natura e delle produzioni agricole. Si passerà da un sentiero di montagna a un tratturo di campagna, fino a percorrere una mulattiera che costeggerà le coste. L’Italia, d’altronde, è unica per la sua eterogeneità.

LA MOSTRA – Completato il rapido giro tra i paesaggi, si potrà visitare la mostra della biodiversità, realizzata dal comitato scientifico di Expo e impostata per far comprendere la vera unicità della biodiversità italiana. Nove le sezioni previste: Introduzione al tema, La biodiversità prima dell’avvento dell’agricoltura, Domesticazione, Coltivazione e agro-biodiversità, I grandi viaggi, Le rotazioni agrarie, La rivoluzione verde, Oltre la rivoluzione verde, Innovazione e tecnologie. L’ultima sezione (“E quindi?”) rimanderà ai contenuti “immateriali”: il programma del palinsesto semestrale, il sito web, la community attiva sui canali social.

IL TEATRO DEL CENTRO DELLA TERRA – Conferenze, talk show, dimostrazioni, lectio magistralis. Nel parco della biodiversità ci saranno appuntamenti quotidiani nel corso delle 184 giornate dell’esposizione. Fitto il cartellone degli eventi: si alterneranno professori universitari, nomi e personalità legate al mondo del green, dell’ambiente e del cibo, ma anche testimoni del biologico, aziende, piccoli e grandi imprenditori italiani e stranieri che operano nel settore. L’obiettivo è quello di declinare il rapporto che esiste tra il cibo e l’uomo, capire come s’è evoluto nei secoli e ascoltare le storie di chi oggi ha scelto di produrre in modo diverso. A completare il parco della biodiversità il padiglione del biologico e del naturale, all’interno del quale si potrà scoprire la filiera dell’agricoltura organica (in Italia sono più di cinquantamila gli operatori certificati). Nel cuore del parco sarà presente anche Legambiente che organizzerà tre eventi: la rassegna dei prodotti tipici dei comuni delle cinque vele di Legambiente, la rassegna dei vini biologici e biodinamici con l’assegnazione dell’oscar 2015 e l’assemblea nazionale degli “Ambasciatori del territorio” individuati durante il viaggio del Treno Verde 2015 da Legambiente e Alce Nero.

Twitter @fabioditodaro

 

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