Wise Society : Tocatì, il Festival (sostenibile) dei giochi di strada

Tocatì, il Festival (sostenibile) dei giochi di strada

di Redazione Wise Society
13 Settembre 2017

La quindicesima edizione del Festival Internazionale dei giochi di strada di Verona è all'insegna delle buone pratiche sostenibili certificate ISO 20121

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Dal 14 al 17 settembre a Verona la quindicesima edizione del Festival internazionale dei giochi di Strada Tocatì, foto: ufficio stampa Tocatì

Si svolge ogni anno a Verona e coinvolge centinaia di migliaia di persone nel centro storico di una delle città più belle d’Italia. E’ il Tocatì, il Festival Internazionale dei giochi di strada in programma nella città di Giulietta e Romeo dal 14 al 17 settembre e che quest’anno celebra la sua quindicesima edizione. Una manifestazione che nasce con lo scopo di valorizzare il gioco tradizionale e trasmettere le tradizioni millenarie che caratterizzano i popoli. Giochi – antichi e semplici che i nostri nonni praticavano nei cortili e nei marciapiedi delle città con pochi mezzi a disposizione e tanta gioia – come la lippa, la cerbottana, la fionda, i birilli, i trampoli, il ciclotappo e centinaia di altri declinati in maniera diversa a seconda delle zone e dei paesi del mondo in cui si praticano. Dopo essere stato dedicato negli anni a diverse nazioni (Spagna, Croazia, Scozia, Grecia, Svizzera, Ungheria, Cina) l’edizione di quest’anno vedrà protagoniste le regioni d’Europa. Un Festival diventato ben presto un modello da imitare – contribuendo, a diffondere le tradizioni ludiche quali veri e propri presidi culturali di territori in continuo mutamento che fanno parte del patrimonio immateriale dell’umanità – anche dal punto di vista della sostenibilità per le sue buone pratiche ambientali e i suoi principi di inclusività, accessibilità, integrità, eredità e trasparenza. Energia proveniente da fonti rinnovabili, luoghi accessibili ai disabili, riduzione del traffico urbano, sviluppo di mobilità alternativa e nella fattispecie elettrica con colonnine per la ricarica di auto e bici, bike sharing, piatti a km 0 nei ristoranti e impegno da parte dei gestori della ristorazione a ridurre sprechi, a valorizzare  prodotti locali, a utilizzare  impianti per refrigerazione e cottura di miglior classe energetica e alla raccolta differenziata, installazione di erogatori per l’acqua gratuita, riciclo e riuso della maggior parte dei materiali degli allestimenti. Tutte buone pratiche che dal 2015 hanno fatto ottenere al sistema di gestione dell’organizzazione di Tocatì  la certificazione internazionale ISO 20121 sustainable event management che prevede la misurazione e la riduzione degli impatti economici, sociali e ambientali, e un miglioramento continuo del sistema di gestione.

«In quest’edizione si è intervenuti in particolare sulla sicurezza oltre che su comunicazione, merchandising, ristorazione, gestione acqua e gestione rifiuti, raggiungendo obiettivi prefissati che saranno verificati durante il festival da Bureau Veritas, uno dei maggiori enti di certificazione internazionale», come sottolineano gli organizzatori e promotori di questa bella manifestazione. Allora buon Tocatì sostenibile a tutti.

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