L'obiettivo del progetto di ricerca realizzato da Vaillant Italia e Università degli Studi di Milano è quello di accrescere la consapevolezza dell'impatto di ognuno di noi ogni giorno sull'ambiente
Il riscaldamento globale prodotto dall’inquinamento è un problema serio che pesa su tutti noi e che i governi mondiali affrontano ogni anno cercando di trovare le soluzioni più urgenti durante i grandi summit come la COP24 di recente svolgimento. E’ ormai certificato che se non cambiamo i nostri comportamenti e consumi sarà difficile contenere a solo +1,5 gradi l’aumento della temperatura del pianeta entro il 2050.
Ma un peso in questa lotta all’inquinamento ce lo ha ognuno di noi ad ogni latitudine terrestre. Lo sa bene Vaillant Italia – da tempo impegnata in un processo di trasformazione green della sua azienda – che ha appena lanciato “Scopri la tua impronta“, un progetto di ricerca realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano. Obiettivo dichiarato è quello di accrescere la consapevolezza di quanto ognuno di noi abbia, attraverso le proprie azioni quotidiane e talvolta senza rendersene conto, un impatto sull’ambiente, e promuovere di conseguenza comportamenti virtuosi, specie tra i più giovani.
Per farlo ha sviluppato il web tool grazie al quale è possibile, rispondendo a delle semplici domande, conoscere la propria impronta di carbonio, un indicatore ambientale che misura l’impatto delle attività umane sull’ambiente ed in particolare sul clima globale, riassumendo in modo sintetico e quantitativo il potenziale effetto di un’attività o di un individuo.
Le domande del questionario sono articolate in quattro sessioni (risaldamento, illuminazione ed elettrodomestici, trasporti, rifiuti e alimentazione) e misurano le emissioni annue espresse in termini di CO2 equivalenti. Domande semplici sulle nostre case, su come illuminiamo la casa, come la riscaldiamo, che tipo di elettrodomestici possediamo, come ci muoviamo e come separiamo i rifiuti a cui anche noi abbiamo provato a rispondere. «Dati che – come ha spiegato Gherardo Magri, Amministratore Delegato di Vaillant Italia durante la presentazione nello storico ateneo milanese – condivideremo per aggregarli e capire gli stili di vita cosa che ha un grande valore per la nostra azienda ma anche penso per l’università».
Insieme al web tool, la collaborazione tra Vaillant Italia e l’Università degli Studi di Milano prevede attività rivolte ai più piccoli, con un questionario dedicato. Queste tematiche rappresentano infatti una sfida fondamentale per un futuro ecosostenibile, da promuovere affinché si diffonda sempre più la consapevolezza del proprio ruolo come individui, utenti, consumatori, nell’uso responsabile delle risorse naturali e nel conseguente impatto sul clima globale.
«Contribuire a promuovere uno sviluppo sostenibile – sostiene Maurizio Maugeri, professore di Fisica dell’Atmosfera del Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano – favorendo una responsabilità condivisa nei confronti dell’ambiente è per noi molto importante. Riteniamo che procedere a iniziative come questa che aiutano la popolazione ad avere una maggiore consapevolezza dell’importanza dei comportamenti individuali sulle emissioni di composti climalteranti sia oggi un’attività di grande rilevanza».