Wise Society : Scuole green, una rete per la costruzione di una società sostenibile

Scuole green, una rete per la costruzione di una società sostenibile

di Redazione Wise Society
21 Settembre 2020

Nata nel 2019, dall'intuizione di tre dirigenti scolastici, la rete nazionale ha l’obiettivo di sviluppare progetti e promuovere comportamenti per ridurre il proprio impatto ambientale ed educare gli studenti alla cura e alla tutela attiva dell’ambiente

Ci sono centinaia di scuole green in Italia, molte delle quali unite sotto l’egida della Rete scuole green, con l’obiettivo di sviluppare progetti e promuovere comportamenti per ridurre il proprio impatto ambientale ed educare gli studenti alla cura e alla tutela attiva dell’ambiente.

ragazza che va a scuola

Foto Element5 / Unsplash

Cos’è la Rete Scuole Green? Origine e nascita

Articolata su base territoriale, la Rete scuole green è nata il 29 settembre del 2019 (per poi essere costituita ufficialmente il 5 dicembre 2019) dall’intuizione dei dirigenti di tre scuole di Roma – Maria Grazia Lancellotti (Liceo Orazio), Lucia Presilla (IC Fontana di Roma), Carlo Firmani (Liceo Socrate di Roma) – che hanno ragionato su quanto fosse giusto rispondere alle richieste e alle sollecitazioni dei giovani impegnati nelle azioni per i Fridays for future e, allo stesso tempo, valorizzare e far conoscere il lavoro che tante scuole italiane svolgono, da tempo, riguardo la sostenibilità e la tutela dell’ambiente.

«Ci siamo resi conto – spiega la professoressa Maria Grazia Lancellotti – che di fatto facevamo tante cose ma non eravamo a sistema. Quindi abbiamo lanciato l’idea di una rete che però ci lascia agire in autonomia, senza troppi vincoli. Abbiamo trovato subito una grande risposta da parte di tanti altri istituti e abbiamo pensato di creare raggruppamenti provinciali. A partire da queste reti provinciali abbiamo creato un reticolo che comprende attualmente 54 province e circa 300 scuole in grado di comunicare tra loro e condividere progetti, eventi, sperimentazioni».

Come è organizzata la Rete delle Scuole Green

La Rete nazionale delle Scuole Green, che aderisce a Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, partecipa anche al progetto internazionale delle Green School. L’idea è quella di una scuola aperta a tematiche decisive che attraversano la società ed efficace nel promuovere il senso critico e la partecipazione dei ragazzi. Una rete che si basa sul principio della condivisione, dei progetti e delle buone pratiche.

Un impegno che deve rappresentare una sfida comune per i dirigenti, i docenti, gli studenti e le famiglie. Si tratta di una struttura reticolare di cui le province sono i nodi nevralgici, i centri di raccolta e diffusione delle buone pratiche. L’idea di fondo è lo scambio e l’interazione tra le scuole e tra i gruppi di scuole, riservando solo ad alcune iniziative un livello nazionale. Le scuole lavorano in autonomia ma si sentono parte di un sistema.

Gli obiettivi della rete

Scuole green logo

Logo di Rete Scuole Green

La finalità generale della Rete è quella di raggiungere, grazie ai numeri della scuola, moltissime persone per far loro conoscere, mediante buone pratiche, ma anche con un’azione culturale di più ampio respiro, i temi della emergenza climatica e, più in generale, quelli della sostenibilità ambientale e sociale, con riferimento ai 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

In particolare, la Rete si pone gli obiettivi di:

  1. Ridurre, fino ad eliminare, i consumi di bottigliette di plastica, sostituendole con borracce e distributori d’acqua.
  2. Promuovere e rispettare la raccolta differenziata dei rifiuti all’interno di tutti i locali dell’Istituto.
  3. Promuovere il riciclo e riuso dei materiali di uso quotidiano.
  4. Incrementare i processi di dematerializzazione.
  5. Promuovere percorsi di divulgazione scientifica, organizzando momenti di incontro tra la comunità scolastica ed esperti in ambito ecologico e climatologico.
  6. Promuovere incontri con la Protezione Civile Locale per informare la comunità scolastica sui comportamenti di prevenzione in previsione di eventi meteorologici estremi.
  7. Incrementare l’utilizzo di prodotti per le pulizie biodegradabili.
  8. Coinvolgere le studentesse e gli studenti nella cura degli spazi verdi delle scuole sviluppando un modello di gestione condivisa delle risorse naturali.
  9. Orientare l’attività negoziale delle scuole verso le politiche di GPP (Green Public Procurement).

Insegnare green, la didattica delle scuole green

L’impegno delle scuole green si rivolge nel mettere al centro del progetto educativo l’Agenda 2030 e i suoi 17 obiettivi di sviluppo sostenibile devono essere messi al centro del progetto educativo. Secondo le scuole che aderiscono, occorre infatti ripensare il curricolo delle discipline comuni a tutti gli indirizzi per poi passare a riesaminare quello delle discipline caratterizzanti i diversi indirizzi di studio.

«Tra l’altro – aggiunge Lancellotti -, con l’inserimento dell’educazione civica in tutti i cicli scolastici abbiamo intenzione di mettere al centro l’educazione ambientale come elemento che possa contribuire davvero alla formazione dei nostri studenti e quindi dei cittadini impegnati e responsabili del domani».

La rete e l’impegno ai tempi del Covid

Il 20 aprile scorso, in pieno lockdown e a ridosso della Giornata Mondiale della Terra del 22 aprile 2020, il Consiglio della rete ha elaborato una “Lettera Aperta sul dopo Coronavirus”. Una riflessione comune sul ruolo della scuola nella costruzione di una società sostenibile che parte dall’analisi dei tempi e delle epoche per invocare un impegno a cambiare e invertire rotta. 

«La recente pandemìa – si legge – nella quale siamo immersi sembra aver, oltre che aggiunto ulteriori elementi di riflessione, per non dire di evidenza, anche assunto il ruolo di evidenziare quanto fragile sia l’equilibrio che sorregge la presenza umana sul nostro pianeta e, conseguentemente, di metterne alla prova le capacità di scelta; il grande interrogativo a cui dobbiamo dare risposta è: “riportiamo il mondo nella situazione nella quale si trovava prima del coronavirus o lo ridisegniamo daccapo? La decisione spetta soltanto a noi”, come ha detto Muhammad Yunus».

Love to learn

Foto Tim Mossholder / Unsplash

Ora, tra mille difficoltà relative alle gestione delle norme di sicurezza e al contenimento del virus, l’impegno delle Scuole Green si incanala ancor di più verso una sempre maggior consapevolezza e determinazione per il raggiungimento degli obiettivi che si è posta all’atto della sua fondazione.

In particolare, nella lettera si sottolinea l’impegno a svolgere attività didattica per trasmettere agli studenti la necessità di mettere in atto comportamenti utili alla salvaguardia dell’ecosistema (dall’adozione di comportamenti virtuosi alla riduzione del consumo dell’acqua e dello spreco alimentare alla limitazione dell’uso della plastica, dal recupero di aree verdi alla creazione di orti didattici, dal sostegno alla mobilità sostenibile all’adozione dell’educazione ambientale come core curriculum in tutti gli Istituti); diffondere tra le scuole aderenti pratiche didattiche innovative.

Maria Enza Giannetto

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