Wise Society : Quando il trekking si fa in città

Quando il trekking si fa in città

di Francesca Tozzi
17 Aprile 2012
SPECIALE : Vacanze sostenibili fra natura e patrimonio culturale

Torna questo sabato la Giornata Nazionale del Trekking Urbano. 17 itinerari per vivere e scoprire i luoghi meno conosciuti e gli angoli più nascosti delle città d’arte italiane

Per il 2012 la Giornata Nazionale del Trekking Urbano si sdoppia e approda in diciassette città con la prima edizione primaverile, dedicata al turismo “vagabonding”. Sabato 21 aprile cittadini e visitatori avranno un’occasione in più per vivere e scoprire i luoghi meno conosciuti e gli angoli più nascosti delle città d’arte italiane, percorrendo a piedi uno degli itinerari proposti, alla ricerca del profondo legame che esiste tra l’acqua e i piccoli e grandi centri urbani. Il sottotitolo dell’iniziativa è, non a caso, “Acqua Matrice di Vita”.

Se il trekking tradizionale privilegia il contatto con la natura e le arrampicate in montagna, la sua versione urbana non è meno interessante: è un nuovo modo di fare turismo, meno strutturato, lontano dai circuiti tradizionali e sostenibile. E dato che si svolge in città, può arricchirsi di appuntamenti piacevoli. Per esempio a Siena, il Trekking Urbano si sposa con il gusto e il vino: per l’occasione i ristoranti senesi propongono un’offerta culinaria per far conoscere la gastronomia locale. Sono diciannove quelli che, nel corso dell’evento, proporranno il “Piatto del Trekking” a prezzi che variano dagli 8 ai 22 euro. E proprio nel Comune di Siena è nato il Trekking Urbano che ogni anno coinvolge decine di capoluoghi italiani per riscoprire le città come spazi da percorrere a piedi senza fretta, riappropriandosi del tempo, della memoria e dell’identità dei luoghi. Per vedere tutti gli itinerari di questa edizione vai sul sito www.trekkingurbano.info

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