Wise Society : I paesi più felici del mondo: la Finlandia mantiene il podio

I paesi più felici del mondo: la Finlandia mantiene il podio

di Maria Enza Giannetto
24 Marzo 2022

La decima pubblicazione del Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite incorona ancora una volta lo stato scandinavo come paese più felice del mondo. Ma quali sono le ragioni? Perché alcuni paesi sono più felici di altri? E in che posizione della classifica dei paesi felici si trova l’Italia?

Non è facile parlare di felicità e di paesi felici di questi tempi. Ma è bello poter pensare che esistono indicatori e studi che misurano la felicità di un luogo del mondo. Il World Happiness Report, che utilizza i dati di un’indagine globale per riferire come le persone valutano la propria vita in più di 150 paesi in tutto il mondo, quest’anno compie 10 anni e per il quinto anno consecutivo incorona la Finlandia come il paese più felice del mondo. Ma quali sono le ragioni? Perché alcuni paesi sono più felici di altri? E in che posizione della classifica dei paesi felici si trova l’Italia?

Giostra

Foto di Liz Sanchez-Vegas / Unsplash

I paesi più felici del mondo: il report 2022

“Negli ultimi dieci anni – si legge nel rapporto di quest’anno – c’è stata una trasformazione dell’interesse pubblico verso la felicità. I responsabili politici di tutto il mondo la vedono sempre più come un obiettivo importante e globale delle politiche pubbliche. Con l’incoraggiamento dell’OCSE, quasi tutti i suoi paesi membri ora misurano annualmente la felicità della propria popolazione. L’Unione Europea chiede ai suoi paesi membri di porre il benessere al centro della progettazione delle politiche”.

Mentre l’interesse per la felicità è cresciuto a dismisura nel corso dei dieci anni di World Happiness Report – basti pensare che in Sardegna è nata persino l’Università della felicità – , la media globale delle valutazioni della vita nazionale è relativamente stabile. Una stabilità media che maschera una grande varietà di esperienze nazionali e regionali. Ad esempio, le valutazioni sulla vita sono aumentate di un punto o più in alcuni paesi (guidati da tre paesi balcanici, Romania, Bulgaria e Serbia) e sono diminuite molto o più in altri paesi in gravi difficoltà, con Venezuela, Afghanistan, e il Libano in calo di più. C’è stato, in media, un rialzo per quanto riguarda stress, preoccupazione e tristezza nella maggior parte dei paesi e un leggero calo del godimento della vita.

Felicita, scritta su un muro

Foto di Clay Banks / Unsplash

La top 20 dei paesi più felici del mondo

Per il quinto anno consecutivo la Finlandia conquista il primo posto come paese più felice del mondo (probabilmente anche grazie al kalsarikänni, o arte di rilassarsi. Quest’anno il suo punteggio è stato significativamente più avanti di altri paesi nella top ten. La maggior parte dei 5,5 milioni di persone del paese nordico si descrivono come taciturni e inclini alla malinconia e ammettono di guardare con sospetto alle manifestazioni pubbliche di gioia. Ma il paese è noto anche per i suoi servizi pubblici ben funzionanti, la fiducia diffusa nell’autorità e i bassi livelli di criminalità e disuguaglianza.

La Danimarca continua ad occupare il secondo posto, con l’Islanda che sale dal 4° posto dell’anno scorso al 3° quest’anno. La Svizzera è al 4° posto, seguita da Paesi Bassi e Lussemburgo che entra nella top ten segnando una grande differenza rispetto alla WHR del 2021.

La top ten è completata da Svezia, Norvegia, Israele e Nuova Zelanda. Seguono Austria, Australia, Irlanda, Germania e Canada (quest’ultimo registra un calo sostanziale visto che era al quinto posto dieci anni fa). Completano la top 20: gli Stati Uniti al 16° posto (rispetto al 19° dello scorso anno), il Regno Unito e la Repubblica Ceca ancora al 17° e 18°, seguiti dal Belgio al 19° e dalla Francia al 20° (nella sua miglior posizione di sempre).

E l’Italia? Il nostro paese non figura tra i primi 10. Siamo infatti al 31esimo posto subito dopo l’Uruguay e prima del Kosovo, e perdiamo ben 6 posizioni  rispetto alla 25esima del 2021 quando eravamo risaliti dalla ventottesima del 2020.  Chiude la classifica l’Afghanistan.

La classifica

  1. Finlandia
  2. Danimarca
  3. Islanda
  4. Svizzera
  5. Olanda
  6. Lussemburgo
  7. Svezia
  8. Norvegia
  9. Israele
  10. Nuova Zelanda
  11. Austria
  12. Australia
  13. Irlanda
  14. Germania
  15. Canada
  16. Stati Uniti
  17. Regno Unito
  18. Repubblica Ceca
  19. Belgio
  20. Francia

Benevolenza e sostegno sociale in aumento

Il World Happiness Report 2022, comunque, rivela una luce brillante in tempi bui. La pandemia ha portato non solo dolore e sofferenza, ma anche un aumento del sostegno sociale e della benevolenza anche perché, i risultati del Report dimostrano che la felicità va di pari passo con la salute.

“Ora che abbiamo due anni di prove – spiegano i promotori del Report – siamo in grado di valutare non solo l’importanza della benevolenza e della fiducia, ma di vedere come hanno contribuito al benessere durante la pandemia. Abbiamo riscontrato nel 2021 una notevole crescita mondiale in tutti e tre gli atti di gentilezza monitorati nel sondaggio mondiale di Gallup. L’aiuto a estranei, il volontariato e le donazioni nel 2021 sono stati fortemente aumentati in ogni parte del mondo, raggiungendo livelli di quasi il 25% superiori alla loro pre-pandemia prevalenza. Questa ondata di benevolenza, che è stata particolarmente grande per aiutare gli estranei, fornisce prove evidenti che le persone rispondono per aiutare gli altri bisognosi, creando nel processo più felicità per i beneficiari, buoni esempi da seguire per gli altri e vite migliori per se stessi.”

Bambino che ride

Foto di S&B Vonlanthen / Unsplash

Ecco perché sono felici i Paesi della top ten

Un’aspettativa di vita sana, il Pil pro capite, il sostegno sociale, la bassa corruzione e la generosità della comunità in cui le persone si prendono cura l’una dell’altra, oltre alla libertà di prendere decisioni importanti per la vita. Questo il motivo del successo per un podio “scandinavo”.  Oltre al senso di benessere personale, basato sui sondaggi Gallup in ogni Paese, il punteggio tiene della libertà personale e dei livelli di corruzione. Quest’anno gli autori hanno anche utilizzato i dati dei social media per confrontare le emozioni delle persone prima e dopo la pandemia di Covid-19. Hanno riscontrato “forti aumenti di ansia e tristezza” in 18 paesi, ma una diminuzione dei sentimenti di rabbia. In fondo alla classifica, infatti, ci sono società che soffrono di conflitti e povertà estrema, in particolare troviamo che le persone in Afghanistan valutano la qualità della propria vita solo come 2,4 su 10.

La disponibilità di quindici anni di dati che coprono più di 150 paesi offre un’opportunità unica di inventario. I tre maggiori guadagni sono stati in Serbia, Bulgaria e Romania. Le perdite maggiori sono state in Libano, Venezuela e Afghanistan. I dati considerati nel World Happiness Report offrono un’istantanea di come le persone in tutto il mondo valutano la propria felicità e alcune delle ultime intuizioni dalla scienza del benessere.

Paesi più felici del mondo: Finlandia

Paesaggio Finlandese | Foto di Niilo Isotalo / Unsplash

Finlandia

Basso livello di corruzione e presenza di istituzioni democratiche si sommano a un sistema educativo esemplare e benessere sociale. Sono questi gli ingredienti della felicità per la Finlandia.

Danimarca

A benessere sociale, corruzione e insegnamento, si sommano l’attenzione a una vita sostenibile e il perfetto equilibrio tra vita lavorativa e vita privata.

Islanda

Un contatto con la natura quasi simbiotico che ne fa un elemento importantissimo per la felicità. L’Islanda conta un’altissima percentuale di fiducia nel prossimo. Inoltre la coesione sociale è un valore fondamentale per gli islandesi.

Svizzera

Democrazia e sistema scolastico di altissimo livello fanno della Svizzera un paese vivibile e felice.

Paesi Bassi

Attenzione per i più piccoli e per la loro educazione. Questo, assieme all’attenzione verso l’impatto ambientale fanno dei Paesi Bassi un paese da top ten.

Lussemburgo

Piccolo, ricco e felice. Uno Stato dove tutto è a misura di cittadino, con una grande attenzione verso gli animali e dove la mobilità sostenibile è uno stile di vita.

Svezia

Un Pil pro capite elevato e un invidiabile equilibrio tra la vita lavorativa e privata. Bastano questi indicatori per fare della Svezia un paese felice.

Norvegia

In Norvegia sono il welfare, la fiducia nel governo e un’economia fiorente e sostenibile a rendere i cittadini felici.

Israele

Uno degli stati più ricchi, più liberi e meglio istruiti del mondo. In Israele anche la durata media della vita è molto alta e gli israeliani amano la vita e hanno fiducia nel governo.

Nuova Zelanda

Natura incontaminata e qualità della vita elevata: questi gli indicatori di felicità per la Nuova Zelanda.


Che cos’è World Happiness Report

Il primo World Happiness Report è stato presentato il 2 aprile 2012 per esaminare le prove della scienza emergente della felicità per il “Defining a New Economic Paradigm: The Report of the High- Riunione di livello sul benessere e la felicità.” Il 28 giugno 2012, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione 66/281, proclamando il 20 marzo la Giornata internazionale della felicità. Il World Happiness Report – pubblicazione del Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite – viene ora pubblicato ogni anno proprio intorno a questa data come parte della celebrazione della Giornata Internazionale della Felicità. Sebbene i World Happiness Report siano basati su un’ampia varietà di dati, la fonte più importante è sempre stata il Gallup World Poll, unico nella sua gamma e comparabilità di sondaggi annuali globali.


Maria Enza Giannetto

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