Quali sono i paesi più felici al mondo? E perchè? La soddisfazione dei cittadini si misura sulla fiducia nella comunità, il welfare le politiche sostenibili e il Pil pro capite
La felicità, si sa, è qualcosa di molto soggettivo. È possibile, però, sapere qual è il paese o quali sono i paesi più felici del mondo? Sì, secondo il World Happiness Report (pubblicazione del Sustainable Development Solutions Network) che, ormai da 9 anni, misura la soddisfazione dei cittadini a partire da vari criteri e che, per il terzo anno consecutivo, ancora la Finlandia come regina dei paesi più felici del mondo.
Paesi più felici del mondo: il rapporto 2021
Al vertice del rapporto – che quest’anno ha analizzato, giocoforza, tanti altri fattori come quello della resilienza e il modo di fronteggiare la pandemia Covid-19 – c’è la Finlandia che mantiene un primato stabile ormai dal 2019. Seguono gli altri paesi scandinavi Islanda e Danimarca (che si scambiano di posto rispetto al 2020) e nella top ten, il Nord Europa è rappresentato anche dalla Norvegia che si trova all’ottavo posto. L’Italia è solo 25esima e, pur guadagnando 3 posizioni rispetto all’anno precedente, resta fuori dalla top 20.
Gli indicatori che fanno tenere ben saldo il primo posto alla Finlandia sono l’aspettativa di vita, il tasso di disoccupazione e la fiducia nei confronti della propria comunità. Da non sottovalutare la grande fiducia reciproca che contraddistingue i finlandesi, che ha permesso al paese di salvaguardare il benessere dei propri cittadini durante la pandemia da Covid-19.
La top 20 dei Paesi più felici al mondo
Qui di seguito l’elenco dei 20 paesi più felici del mondo. Come anticipato, purtroppo, l’Italia non compare pur avendo guadagnato qualche posizione rispetto allo scorso anno.
- Finlandia
- Islanda
- Danimarca
- Svizzera
- Olanda
- Svezia
- Germania
- Norvegia
- Nuova Zelanda
- Austria
- Israele
- Australia
- Irlanda
- Stati Uniti
- Canada
- Repubblica Ceca
- Belgio
- Regno Unito
- Taiwan
- Francia
Le valutazioni del benessere e della felicità nell’anno del Covid
“Il 2020 è stato un anno come nessun altro – si legge nel report – . L’intero rapporto si concentra sugli effetti di COVID-19 e su come se la sono cavata le persone in tutto il mondo. Il nostro obiettivo era duplice, in primo luogo concentrarci sugli effetti del COVID-19 sulla struttura e sulla qualità della vita delle persone, e in secondo luogo descrivere e valutare come i governi di tutto il mondo hanno affrontato la pandemia e quindi il legame tra felicità e salute. In particolare, cerchiamo di spiegare perché alcuni paesi hanno fatto molto meglio di altri. C’è stata una sorprendente resilienza nel modo in cui le persone valutano la loro vita in generale. I dati del sondaggio mondiale hanno quindi preso in considerazione l’emergenza Covid e come gli altri anni, il posizionamento alto dipende principalmente dalla fiducia della popolazione nei confronti della propria comunità, elemento che in questo momento di pandemia ha contribuito a proteggere il benessere delle persone”.
Che cos’è il World Happiness Report
Il World Happiness Report è una pubblicazione del Sustainable Development Solutions Network, alimentato dai dati del Gallup World Poll e della Lloyd’s Register Foundation, che hanno fornito l’accesso al World Risk Poll. Il rapporto 2021 include i dati dell’ICL-YouGov Behavior Tracker come parte del COVID Data Hub dell’Institute of Global Health Innovation.
Il rapporto è, inoltre, supportato da The Ernesto Illy Foundation, illycaffè, Davines Group, The Blue Chip Foundation, The William, Jeff e Jennifer Gross Family Foundation, The Happier Way Foundation, Indeed e il più grande marchio di gelati di Unilever, Wall’s. Il World Happiness Report è stato scritto da un gruppo di esperti indipendenti che agiscono a titolo personale. Le opinioni espresse in questo rapporto non riflettono necessariamente le opinioni di alcuna organizzazione, agenzia o programma delle Nazioni Unite.
Ecco perché sono felici i Paesi della top ten
Ma quali sono i motivi per i quali alcuni paesi, rispetto ad altri, possono considerarsi più felici? Ecco le motivazioni spiegate, una per una, a seconda del paese premiato.
Finlandia
Sistema educativo esemplare e benessere sociale, nonché basso livello di corruzione e presenza di istituzioni democratiche. Ecco perché la Finlandia mantiene saldamente il primo posto della classifica.
Islanda
L’Islanda è uno dei Paesi con la densità di popolazione più bassa al mondo e il contatto con la natura è un elemento importante per la felicità dei suoi cittadini. Oltre alle bellezze naturali, il paese conta un’altissima percentuale di fiducia nel prossimo. Inoltre la coesione sociale è un valore fondamentale per gli islandesi.
Danimarca
Oltre ai criteri di benessere sociale, corruzione e insegnamento, a far schizzare in alto la Danimarca contribuisce l’attenzione a una vita sostenibile (all’utilizzo delle rinnovabili) e il perfetto equilibrio tra vita lavorativa e vita privata.
Svizzera
La Svizzera si attesta sempre tra i primi posti per il suo essere democratica. In Svizzera vige una vera democrazia diretta in cui i cittadini votano su tutto. Anche il sistema scolastico è molto forte e assicura un’ottima formazione agli studenti.
Paesi Bassi
Grande attenzione all’istruzione e soprattutto verso la sana crescita dei più piccoli (tanto che i bambini olandesi sono tra i più felici al mondo) nonché attenzione verso il basso impatto ambientale fanno dei paesi bassi il quinto paese più felice del mondo
Svezia
La felicità della Svezia si basa sul suo Pil pro capite e all’elevata attenzione tra l’equilibrio tra la vita lavorativa e quella privata. Inoltre, la Svezia ha fatto dell’uguaglianza sociale una sua grande prerogativa.
Germania
Pari opportunità e uguaglianza e rispetto dei diritti LGBTQ+ si sommano a caratteristiche come l’equilibrio nel rapporto tra vita lavorativa e privata, buona gestione dell’ambiente lavorativo e un diffuso senso di sicurezza in rapporto alla stabilità politica, alla libertà e alla salute e fanno della Germania il settimo paese più felice al mondo.
Norvegia
La Norvegia ha un altissimo senso di comunità e standard di vita. Il welfare, la fiducia nel governo e un’economia fiorente basata sull’attenzione all’impatto ambientale contribuiscono ad avere cittadini tra i più felici al mondo.
Nuova Zelanda
In Nuova Zelanda la qualità della vita e quindi della felicità riguarda, innanzitutto, il carattere aperto e caloroso degli abitanti. Inoltre, la natura incontaminata rende quest’isola un posto amato e desiderato.
Austria
Anche in Austria l’attenzione verso la sostenibilità è una prerogativa che rende felici. Ad aggiungere elementi a favore della felicità, c’è l’elevato PIL pro capite.
Rosa Oliveri