Wise Society : A Milano una mostra per capire il cambiamento climatico

A Milano una mostra per capire il cambiamento climatico

di Michele Novaga
7 Marzo 2019

Fino al 26 maggio 2019 al Museo di Storia Naturale di Milano una mostra interattiva che invita i visitatori all'azione

cambiamento climatico

Il cambiamento climatico affligge anche alcune specie viventi, Foto: Michele Novaga

«Parlare di clima è urgenza ed emergenza». Apre con queste parole la conferenza di presentazione della mostra “Capire il cambiamento climatico – Experience exhibition” in programma dal 7 marzo al 26 maggio 2019 al Museo di Storia Naturale di Milano, Filippo Del Corno assessore alla cultura del Comune di Milano.

E che il clima non sia più solo un problema ambientale ma di cultura e che deve muovere ognuno di noi lo confermano i dati sul riscaldamento globale: ogni anno la superficie terrestre coperta di ghiacci perenni cala di circa 400 miliardi di tonnellate e il livello del mare aumenta di 3,4 millimetri l’anno.

Una mostra (promossa e prodotto dal Museo di Storia Naturale di Milano, Comune di Milano, OTM Company e Studeo Group in collaborazione con National Geographic Society) sviluppata su un’area di 400 metri quadrati che attraverso 300 fotografie proiettate, installazioni digitali, olfattive e sonore, postazioni e pareti interattive che si susseguono nel percorso espositivo è sì esperienza e consapevolezza ma soprattutto è un invito all’azione. A muoversi, ad agire a trovare nuove soluzioni. Come precisa il climatologo e Presidente Società Meteorologica Italiana Luca Mercalli che della mostra è il curatore. «Gli uomini si muovono se sono colpiti dalle emozioni. Nella comunicazione del passato ci sono forse stati troppi dati e forse troppe riflessioni. Oggi servono più Leonardo Da Vinci con visioni di futuro che presentino al mondo nuove soluzioni sostenibili».

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“Capire il cambiamento climatico – Experience exhibition” è la mostra in programma dal 7 marzo al 26 maggio 2019 al Museo di Storia Naturale di Milano, Foto: Michele Novaga

GUIDA ALLA MOSTRA – La prima sala, che rappresenta il momento dell’esperienza, accoglie i visitatori con immagini di grandi dimensioni di una natura rigogliosa proiettate lungo le pareti perimetrali. Ma allo stupore e all’emozione per le meraviglie naturali del nostro Pianeta, fanno da contrasto immagini – proiettate su materiali plastici all’interno della sala – di catastrofi naturali dovute al cambiamento climatico: luoghi devastati, animali sofferenti e uomini costretti a vivere ai margini della società. Le voci narranti di quattro testimoni, l’orso polare per il ghiaccio, la tartaruga per l’acqua, l’elefante asiatico per la terra e infine l’uomo per la plastica, raccontano i drammatici mutamenti in atto nel nostro Pianeta. Proseguendo lungo il percorso espositivo si affronta il momento della consapevolezza, che mostra come le persone – nel loro ruolo di cittadini e consumatori, decisori politici e attori economici – possono cooperare per contrastare il cambiamento climatico. In questa seconda sala pareti interattive alte 3 metri, e pareti con infografiche e illustrazioni, mostrano come le scelte politiche, culturali ed economiche abbiano influito sull’ambiente e di conseguenza sul cambiamento climatico.

Dall’esperienza, alla consapevolezza, all’azione: il percorso si conclude nella seconda sala con un messaggio diretto e semplice: ognuno di noi può compiere scelte utili e gesti appropriati per contrastare il cambiamento climatico. Nelle pratiche quotidiane, alimentazione, consumi energetici, gestione dei rifiuti, igiene della persona e della casa, trasporti, ecc. si possono adottare comportamenti virtuosi. La mostra si conclude dunque con una call to action: “Cambiamo il nostro futuro”, suggerimenti e consigli utili che possano ispirarci nella vita di tutti i giorni.

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In copertina: “Il grande ghiacciaio Bridge (British Columbia, Canada occidentale)”. Foto: James Balog, Ufficio Stampa NatGeo

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