Venerdì 4 maggio, dalle 18 alle 21, la cooperativa sociale Città e salute presenta una nuova collezione di borse e gioielli realizzati con materiali di scarto e di riciclo
La moda può essere sostenibile, ecologica e solidale quando borse e accessori smettono di essere status symbol e diventano pezzi unici d’artigianato artistico realizzati con materiali di scarto e di riciclo. E quando dietro non ci sono le solite grandi griffe ma due cooperative sociali divenute vere e proprie “firme” di moda sostenibile e solidale.
Succede a Milano, al Quartiere Isola, dove la cooperativa sociale Città e salute, in occasione del decennale della fondazione del suo atelier orafo “Uroburo” – rinomata bottega artistica dove lavorano insieme sofferenti psichici e normodotati – presenta una nuova collezione di bracciali creati con ritagli e scarti di metallo insieme alle speciali borse di una cooperativa “sorella”: la cooperativa sociale “La.Co.Sa” (Lavoro Comunicazione Salute) di Mantova, promossa dal Dipartimento di salute Mentale della locale Azienda Ospedaliera C.Poma. Tutte le borse sono realizzate attraverso il recupero e il riciclo di striscioni, stendardi pubblicitari e gonfaloni in PVC. Una diversa dall’altra, sono “pezzi unici” che raccontano la storia del cinema con volti di attori noti e amatissimi e momenti magici di film indimenticabili.
Venerdì 4 maggio, dalle 18 alle 21, nel corso della presentazione/aperitivo all’atelier Uroburo in via Thaon de Revel 19, sarà possibile incontrare i promotori di questa esperienza e assistere a un concerto del gruppo “Miatralvia” (tradotto dal mantovano: “non buttarlo!”), che fa musica con vecchie scope, bidoni, tubi e tutto ciò che la gente butta via.