Oilproject è la più grande scuola online in Italia, gestita da studenti, gratuita ed aperta a tutti. Dove ognuno può scaricare testi e video e fare in diretta le proprie domande
Nella homepage si legge: “La nostra scuola è di tutti. Puoi entrarci sia da Torino, sia da Enna. Anche alle tre del mattino. È indipendente e basata sulla valutazione fra pari. È una scuola che corre alla tua velocità perché sei tu a decidere di cosa parlare. A rispondere alle domande non sono solo i docenti, ma anche i compagni di banco”. Si fonda sul concetto di conoscenza condivisa il portale oilproject.org, che anticipa quella che potrebbe essere la scuola del futuro. Oilproject è una scuola virtuale gestita da studenti, gratuita ed aperta a tutti, che funziona un po’ come dei talk show in versione 2.0 dove, discutendo e confrontandosi su specifici temi, scelti dagli stessi utenti, ognuno ha la possibilità di apprendere e mettere a sua volta a disposizione degli altri le proprie conoscenze nei più disparati ambiti: letteratura, filosofia, scienza, matematica, economia, ma anche Internet, tecnologia, politica e attualità. Le lezioni avvengono online, sia in diretta che in differita, e sono tenute da volontari che condividono appunto le loro conoscenze senza altro fine che la divulgazione libera dell’informazione.
Una formula ispirata ai talk show
Con oltre novemila studenti, Oilproject è la più grande scuola online in Italia dove ognuno può scaricare testi e video, chiedere assistenza, delucidazioni, chiarimenti, incontrare virtualmente professori, politici, personalità del mondo culturale e scientifico a cui ciascuno può porre in diretta le proprie domande. «I talk show sono interattivi e non moderati: il relatore, semplicemente, risponde alle domande più votate, e cioè a quelle che riscuotono più interesse», spiega Marco De Rossi, responsabile del portale. «Questo per dar voce al pubblico degli utenti: attraverso un sondaggio vengono, infatti, decisi i contenuti e le materie di cui parlare, ed espressi allo stesso tempo giudizi e valutazioni sulle varie lezioni». È questa la grande forza di Oliproject, che ognuno cioè ha la possibilità di approfondire le materie e i temi che più gli interessano ed esprimere valutazioni fra pari. «Il nostro sogno è che entro dieci anni tutte le lezioni tenute nelle scuole e nelle università pubbliche possano essere condivise online a beneficio, ad esempio, di chi vive in zone con una scarsa offerta didattica», aggiunge De Rossi. Recentemente è stata aperta sul sito anche una “Scuola d’attualità”, materia che purtroppo scarseggia un po’ troppo nelle scuole tradizionali ed invece indispensabile per comprendere la realtà che ci circonda.
Insegnanti e allievi hanno ruoli interscambiabili
Quelli che in una lezione di Oilproject possono vestire i panni di docenti, in un’altra sessione di studio possono risultare, invece, studenti, semplicemente perché vogliono approfondire magari una materia in cui non sono molto ferrati. In questa scuola online non c’è, infatti, una netta distinzione tra chi insegna e chi impara, ognuno condivide semplicemente il suo sapere. Ci sono così docenti che hanno fra i 14 e i 75 anni, perfetti sconosciuti oppure noti intellettuali, imprenditori, politici, scrittori o scienziati. Tutti uniti per sperimentare la formula del “Liberi di imparare, liberi di insegnare”, uno degli slogan di questa innovativa scuola che ha fatto del sapere condiviso la sua bandiera.