Chiude oggi l'ultima edizione del Salone internazionale del libro di Torino dedicata alla “Primavera digitale”. Triplicano i numeri dell’ebook e il mercato digitale cresce in un anno del 740%
Gli italiani non sono mai stati un popolo di grandi lettori e ogni anno i dati presentati al Salone internazionale del libro di Torino ne danno conferma. Ma i giovani? Se è vero che sono soprattutto loro il target principale dell’editoria digitale, vista la crescita del settore, i giovani non si sono disaffezionati al libro anche se preferiscono leggerselo sul tablet e portarsi in giro nello zaino centinaia di titoli. Dall’ultima edizione del Salone, che si chiude oggi a Torino, edizione peraltro dedicata proprio alla “Primavera digitale”, emerge un chiaro consolidamento del segmento ebook nel panorama dell’editoria italiana.
Triplicano, infatti, i titoli digitali disponibili a maggio 2012 (sono oggi 31.615, erano 11.271 nel maggio 2011) e triplica anche la loro disponibilità nei vari formati come ePub, pdf, etc (le cosiddette “manifestazioni del titolo ebook” sono oggi 43.427, contro le 15.339 del maggio 2011). E il mercato ebook 2011? Pesa nove volte di più di quello 2010: a fine 2011 valeva lo 0,9% (pari a 12,6milioni di euro) del mercato dei canali trade (librerie, librerie online, Gdo); era solo lo 0,1% a fine 2010. Un incremento del 740% sull’anno precedente!
Intanto scende il prezzo medio tra 2012 e 2011: oggi il prezzo medio dell’ebook alla produzione si aggira sugli 11,07 euro (iva al 21% inclusa), era di 11,18 euro lo scorso anno (e con iva al 20%). Numeri che segnalano un cambiamento progressivo del mercato del libro, un mercato che vede scendere i consumi ma accelerare i cambiamenti tecnologici. Che dire, cartaceo o digitale, l’importante è che si legga.