Dall'Alto Adige all'Uluru-Kata Tjuta National Park in Australia passando per Lapponia e Tunisia tutti i nostri consigli di viaggio per le prossime festività
Natale vuol dire anche vacanze, viaggi, occasioni per rilassarsi e per lasciarsi alle spalle lo stress del lavoro e della routine quotidiana. Se partire per una breve vacanza può essere un’ottima idea per ricaricare le batterie, è anche importante, per godere al massimo dei benefici del viaggio, cercare di scegliere mete che siano fuori dalle rotte del turismo consumistico di massa e che ci riavvicinino alla natura, al rispetto dell’ambiente e alla sostenibilità tout court.
Se non si vuole rinunciare all’atmosfera delle feste ma non si ha intenzione di allontanarsi dall’Italia, la meta perfetta è l’Alto Adige: quest’anno, complici le temperature miti che hanno contraddistinto l’autunno, non c’è molta neve ed è quindi l’anno perfetto per chi non scia e vuole dedicarsi alle passeggiate naturalistiche in quota: arrivando in treno a Vipiteno, c’è solo l’imbarazzo della scelta sul numero di sentieri da affrontare da soli o con tutta la famiglia. Da Vipiteno si può fare un salto allo storico mercatino di Natale di Bolzano, che sta per ottenere il “sigillo” di Green Event, grazie all’efficienza energetica, l’utilizzo di prodotti regionali e l’organizzazione rispettosa dell’ambiente.
Se si ha un budget superiore e si vuole approfittare delle festività per un viaggio in Europa, non c’è meta più “green” della Svezia: tra Stoccolma, una delle “capitali verdi” d’Europa vincitrice dell’omonimo premio, Goteborg, che pubblica guide e vademecum con esclusivamente eventi sostenibili, e Malmö, il cui quartiere Vasta Hamren è studiato in tutto il mondo come esempio di sostenibilità, la Svezia è il paradiso del vivere nel rispetto dell’ambiente. Se poi ci si vuole concedere un’avventura indimenticabile lontano dalle città, il tour operator svedese The silent Way organizza viaggi di una settimana in Lapponia, in concomitanza proprio di Natale e Capodanno, su slitte trainate dai cani, all’insegna della sostenibilità a 360 gradi.
Un grande classico delle vacanze di fine anno sono, da sempre, gli Stati Uniti; ma volendo stare lontani dal consumismo sfrenato di New York e delle altre grandi metropoli, un’idea potrebbe essere quella di concedersi un viaggio allo Yellowstone National Park, tra il Wyoming e il Montana: qui, in uno dei parchi più importanti del pianeta, la reintroduzione nel 2013 dei lupi dopo 70 anni di assenza, ha provocato una ricaduta virtuosa su tutto l’ecosistema del parco.
Volendo approfittare del clima mito delle coste settentrionali dell’Africa, si può scegliere un viaggio a piedi in Tunisia alla scoperta delle ultime popolazioni berbere che popolano ancora i villaggi nel sud del Paese. Il tour operator Walden, premiato nel 2013 con il “Green travel awards” per la cura dei propri viaggi, propone un itinerario di 9 giorni, tutti a piedi e con gli asini a trasportare i bagagli; un’esperienza di integrazione e di vita a stretto contatto con gli abitanti di questo straordinario Paese.
Se invece si aspettano le vacanze di Natale 2014 per organizzare un viaggio in grandissimo stile senza badare a spese, ma non si vuole rinunciare – aereo a part e- al rispetto dell’ambiente e all’attenzione alla sostenibilità, non c’è meta migliore dell’Australia centrale: ad Ayers Rock, proprio all’ingresso dell’Uluru-Kata Tjuta National Park, patrimonio Unesco, c’è il resort Longitude 131, dove si alloggia in tende immerse nel deserto, alimentate con pannelli solari. Da qui, con guide esperte formate nel rispetto delle tradizioni locali, si può partire per escursioni indimenticabili nelle terre degli aborigeni.