Wise Society : “Immagini Amiche”: un premio a chi rispetta la dignità delle donne

“Immagini Amiche”: un premio a chi rispetta la dignità delle donne

di Lia del Fabro
9 Marzo 2012

Lo speciale riconoscimento (assegnato a Roma la scorsa settimana) mette in luce chi, nel mondo della comunicazione e della pubblicità, dà messaggi politicamente corretti nei confronti del mondo femminile

L’immagine che arriva dal mondo della comunicazione, della pubblicità e dello spettacolo rimanda (con rare eccezioni) l’idea di una donna sempre magra, bella, senza rughe e senza troppi pensieri, meglio se anche con pochi vestiti. Insomma una donna che ha poco a fare con la realtà di tutti i giorni. C’è però un’iniziativa, avviata da due anni, che va a cercare proprio le eccezioni: quei casi di marketing, di pubblicità, di programmi tv che non si rifanno a modelli stereotipati e che cercano invece di valorizzare la dignità della figura femminile. Si tratta del lavoro promosso dall’Unione donne italiane con il Parlamento europeo e il Dipartimento delle Pari Opportunità. Il risultato si concretizza nel Premio Immagini Amiche, arrivato alla seconda edizione, e che quest’anno è stato assegnato  a Roma, la settimana scorsa, sulla base della decisione di una giuria al femminile (otto donne su nove componenti) e dei voti del pubblico raccolti sul sito www.premioimmaginiamiche.it, un sistema di votazione che verrà riproposto anche il prossimo anno.

Quest’anno hanno vinto Milena Gabanelli e Geppi Cucciari per la televisione, Kinder Cereali per lo spot in televisione, Piazza Italia e l’Agenzia Diaframma Advertising per le affissioni, Amref per la pubblicità sulla stampa e l’Organizzazione Internazionale per le migrazioni per la pubblicità sul web. Mentre il popolo di internet ha assegnato i premi al Tg24 di Sky, allo spot della Mellin e al video “Per la mia strada” realizzato da Corrente Rosa. Una menzione al comune di Padova che si è impegnato per affissioni pubblicitarie politicamente corrette, e all’Istituto tecnico Luxemburg di Bologna.

Lo stimolo del Premio Immagini amiche al mondo della comunicazione è quindi quello di favorire la donna normale, quella impegnata nella realtà, senza per forza pensare che siano sempre la bella ragazza mezza nuda o i riferimenti sessuali a vendere di più o a fare più audience. La pubblicità e la comunicazione possono quindi raggiungere l’obiettivo anche senza sfruttare il corpo delle donne, ma puntando su un approccio responsabile e rispettoso della dignità e un messaggio corretto e positivo.

 

 

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