Un film intenso che oltre a narrare la tragedia che si nasconde dietro il batterio killer degli ulivi, propone anche storie positive, di resilienza e di rinascita
Sono in molti a credere erroneamente che la grave pandemia che sta sterminando ulivi secolari in Puglia sia finita. Tutt’altro. Un batterio da quarantena chiamato Xylella Fastidiosa sta infatti continuando a uccidere milioni di alberi d’ulivo sul territorio, stravolgendo paesaggio, economia e relazioni umane. A narrare questa strage lenta e silenziosa è “Il Tempo dei Giganti”, un film documentario diretto da Davide Barletti e Lorenzo Conte, prodotto da Dinamo Film e Fluid Produzioni con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia.
Foto: Dinamo Film e Fluid Produzioni
Il tempo dei giganti: un viaggio spettrale tra i cadaveri degli ulivi millenari
Il documentario è liberamente ispirato al libro di Stefano Martella “La morte dei Giganti. Il batterio Xylella e la strage degli ulivi millenari”, edito da Meltemi. Il film narra il viaggio di Giuseppe verso la terra del padre, la Piana degli ulivi monumentali, dove si attende, impotenti, l’arrivo del flagello invisibile, finora sconosciuto in Italia e che sta diffondendosi lentamente in Europa. Ma Davide Barletti e Lorenzo Conte raccontano anche il territorio in cui si svolge la vicenda, ovvero una Puglia devastata dalla desertificazione e dalla crisi climatica.
Sullo schermo scorre un racconto intimo e corale allo stesso tempo, dove il fil rouge della Xylella si intreccia a memorie, storie e testimonianze. Il docu-film conta della partecipazione e del contributo di grandi personalità: nominiamo Riccardo Valentini, ecologo e Premio Nobel per la pace nel 2017, Marco Cattaneo, direttore del National Geographic, Le Scienze e Mind, lo scrittore Daniele Rielli, il giornalista Stefano Liberti di Internazionale e la divulgatrice scientifica Alessandra Viola.
Ricerca, impegno e invettiva per risorgere dalle ceneri
Uno sguardo sul presente e uno rivolto al futuro. “Il tempo dei giganti” offre uno sguardo scientifico sul problema della Xylella, senza dimenticare le opinioni, le suggestioni e le storie di chi lotta in prima linea contro la più grave pandemia botanica del secolo, che ha lasciato dietro di sé un territorio devastato.
Tra le tante storie raccontate, infatti, ci sono anche due esempi di resilienza. Dagli innesti precoci, a ulivi ancora sani, che hanno salvat0 33 piante di un uliveto storico, al cambio di colture scegliendo tra quelle meno bisognose di acqua, c’è la possibilità di far tornare la terra di Puglia a essere fertile e produttiva.
La Puglia raccontata da Davide Barletti e Lorenzo Conte
Il documentario sulla Xylella è solo l’ultimo di una serie di film di Davide Barletti e Lorenzo Conte, intenti a raccontare da ormai molti anni il territorio pugliese e la sua comunità. Una narrazione intensa, che comincia con Italian Sud Est (2003), prosegue con Fine pena mai (2008), Diario di uno scuro (2009) e La guerra dei cafoni (2017). L’ultimo lavoro della coppia artistica è proprio “Il tempo dei Giganti”, distribuito nelle sale da Dinamo Film.
La proiezione del film è legata anche a una campagna benefica: per ogni biglietto venduto in sala sarà infatti devoluto un Euro a Save the Olives, la Onlus da sempre impegnata nella salvaguardia degli ulivi monumentali e nella ricerca di nuove varietà di ulivo, produttive e resistenti alla Xylella Fastidiosa.
Elisabetta Pina
